Saluto al Card. Angelo Bagnasco

28-08-2021

Eminenza Reverendissima,

La ringrazio, a nome della Diocesi e della città di Pavia e della Comunità dei Padri agostiniani, per aver accolto l’invito a presiedere questa solenne celebrazione in onore di Sant’Agostino nel giorno della sua festa, in questa splendida basilica che custodisce i resti venerati del Santo.

A lei mi lega un rapporto di conoscenza e di fraterna amicizia: l’ho avuta come docente di metafisica nella Facoltà Teologica di Genova negli anni della mia prima formazione; quando lei era arcivescovo nella stessa città, la sua amata Genova, ho avuto occasione d’incontrarla più volte, essendo sacerdote a Chiavari e insegnando Sacra Scrittura nella stessa Facoltà e per alcuni anni anche all’Istituto Superiore di Scienze Religiose dell’arcidiocesi genovese. È stato poi lei a consacrarmi vescovo il 9 gennaio 2016 nella cattedrale di Nostra Signora dell’Orto a Chiavari.

Perciò, sono lieto di accoglierla oggi, sotto lo sguardo di Sant’Agostino, maestro di pensiero e di vita, che ha accompagnato la sua attività di docenza e di studio e ha certamente ispirato il suo ministero pastorale, a guida della Chiesa di Genova e per molti anni anche della Conferenza Episcopale Italiana. Credo che la testimonianza e il ricco insegnamento del grande vescovo d’Ippona abbiano tanto da dire alla Chiesa, all’Europa, alla cultura del nostro tempo, che purtroppo sembra dimenticare o rinnegare il patrimonio dell’umanesimo cristiano, che ha in Agostino un padre e maestro.

Mi permetto, infine, di ricordare che ormai da tre anni, ogni primo venerdì del mese, si propone un’ora di adorazione in questa Basilica per tutti i pastori della Chiesa, a cominciare dal Santo Padre, in particolare per quelli impediti nel loro ministero o che vivono in situazioni di violenza e di persecuzione: stia sicuro, Eminenza carissima, che portiamo anche lei e le sue intenzioni ai piedi di Sant’Agostino, invocando lo Spirito di sapienza perché assista la Chiesa per una testimonianza luminosa della verità e della carità di Cristo.