Vissuta nel XII secolo, è stata canonizzata nel 2012 da Papa Benedetto XVI e nominata Dottore della Chiesa per l’importanza e l’ampiezza del suo contributo alla dottrina della fede cattolica.
E’ stata monaca benedettina prima e poi badessa; scrittrice, mistica, teologa, gemmologa, guaritrice, erborista, esorcista, ginecologa, cosmologa, filosofa, poetessa e drammaturga, musicista, linguista, consigliera di principi, papi e imperatori.

Nel nostro contesto ci interessa richiamare l’attenzione sugli studi medici fatti da Santa Ildegarda e sul suo contributo per la comprensione, guarigione e mantenimento della salute umana attraverso una vita spirituale retta e sana, armoniosamente sostenuta sul piano fisico da un’appropriata dieta alimentare ed eventuale utilizzo di rimedi specifici.
Per Santa Ildegarda:
“Essere in salute vuol dire soprattutto avere equilibrio tra corpo e anima“.
E’ proprio questa visione, l’unità tra corpo e anima, ad essere sottolineata da papa Benedetto XVI nella sua Lettera Apostolica del 2012: «L’uomo è visto come unità di corpo e di anima. Si nota nella mistica tedesca un apprezzamento positivo della corporeità e, anche negli aspetti di fragilità che il corpo manifesta, ella è capace di cogliere un valore provvidenziale: il corpo non è un peso di cui liberarsi e, perfino quando è debole e fragile, “educa” l’uomo al senso della creaturalità e dell’umiltà, proteggendolo dalla superbia e dall’arroganza. In una visione Ildegarda contempla le anime dei beati del paradiso, che sono in attesa di ricongiungersi ai loro corpi. Infatti, come per il corpo di Cristo, anche i nostri corpi sono orientati verso la risurrezione gloriosa, per una profonda trasformazione per la vita eterna. La stessa visione di Dio, nella quale consiste la vita eterna, non si può conseguire in modo definitivo senza il corpo».
Riportiamo qui alcuni link preziosi per scoprire la figura straordinaria di questa santa e approfondire alcune delle sue innovazioni legate al tema della salute.
Qui trovate il link al convegno del 2022 organizzato proprio a Pavia presso la Basilica dell SS Salvatore, utile per fornire un panoramica della figura di santa Ildegarda, inquadrare la sua visione della salute e gli studi scientifici a riguardo:
https://www.canaleeuropa.tv/canale-europa-primo-piano/-la-salute-nella-visione-profetica-di-ildegarda-di-bingen
Interessantissime le innovazioni apportate da Santa Ildegarda al canto Gregoriano. Si tratta essenzialmente di preghiere in latino, che venivano cantate dalla santa con le sue monache durante le celebrazioni religiose. Ancorché molto distanti dal gusto musicale moderno e per nulla facili da riprodurre, questi canti possono aiutare a calmare la mente affaticata e ispirare alla preghiera profonda . Al seguente link sono disponibili alcuni esempi di canto gregoriano composto da Santa Ildegarda:
https://youtu.be/Ei88J4lERbk?si=AJrrq8Xn2HF7mcCo