Li vedi scorrazzare per le vie e le piazze della città. Li incontri nei cortili dell’Università, mentre parlano agli studenti. Li incroci nei bar, all’ora dell’aperitivo o del caffè, sempre pronti a regalare una parola di incoraggiamento, un sorriso e a volte anche un abbraccio ai ragazzi che li ascoltano. I frati e le suore arrivati per la Missione Giovani hanno portato un vento di aria fresca a Pavia. E già da ora può essere ritenuta un successo l’iniziativa così fortemente voluta dal nostro vescovo Giovanni Giudici, e ben pensata e organizzata dal Servizio diocesano per la pastorale giovanile. Il vento che soffia in città grazie alla presenza dei missionari è, prima di tutto, un vento di speranza. E torna subito alla mente Papa Francesco, che in più occasioni ha invitato i giovani (e non solo loro) a “non perdere la speranza”. Una speranza che deve accompagnare tutti i nostri giovani, compresi quelli che oggi sono senza un lavoro. O magari chi non è riuscito a iscriversi a una facoltà universitaria, perché si è visto la strada sbarrata dal numero chiuso. “Non smettete mai di sognare”, è il consiglio che Simona Atzori ha dato ai tanti ragazzi che l’hanno ammirata durante la sua esibizione in Piazza Duomo. I nostri giovani hanno diritto di sognare una vita bella: un’esistenza nella quale possano essere artefici di quel bene comune che ogni persona deve sostenere. La Missione Giovani è un grande momento: ma vogliamo continuare a respirare l’aria fresca di questi giorni anche quando i frati e le suore ci avranno salutato.
Alessandro Repossi
(twitter @alerepossi)