Nella mattinata di domenica 27 settembre, nell’ampio cortile all’aperto di Palazzo d’Este sede dell’amministrazione comunale, don Giancarlo Sozzi è entrato a fare parte della comunità di Corteolona, accompagnato dal Vescovo, Mons. Corrado Sanguineti e accolto dal sindaco Angelo della Valle e dai sacerdoti che operano nella grande Unità Pastorale S. Agostino e Beato Michele Pio (formata da ben 6 comuni diversi, Genzone, Corteolona, Costa de’ Nobili, San Zenone, Spessa – Sostegno e Zerbo); presenti anche i sei primi cittadini, tutti schierati in prima fila. A partecipare al momento di ingresso anche don Siro Cobianchi (oggi viceresponsabile del settore Beni Culturali della Diocesi coordinato proprio da don Sozzi) e i sacerdoti dell’Unità don Fabrizio Cannati, don Edoardo Peviani, don Fausto Ongeri e don Lino Casalini; presente anche il diacono permanente Dante Cerabolini.
“I cambiamenti sono sempre un momento faticoso ma segnano un passo di novità indispensabile per la vita della Chiesa”, ha detto Mons. Sanguineti: durante la celebrazione che ha presieduto, ricordando anche come i sacerdoti siano al servizio della Chiesa e delle esigenze delle comunità e per questo vadano sempre accompagnati dalle preghiere di tutti.
Sul settimanale diocesano “il Ticino” di venerdì 2 ottobre numerose immagini e la cronaca dell’ingresso di don Sozzi a Corteolona.