“Questo nostro messaggio vuole invitare tutti a stare pronti. E vuole umilmente incoraggiare tutti al pensiero, alla presenza, all’attenzione soprattutto alle situazioni di maggior prova, fatica e povertà educativa, come nella migliore tradizione dei nostri Oratori”.
Gli oratori delle Diocesi Lombarde esprimono così, tramite la lettera leggibile integralmente qui di seguito, la loro vicinanza e il loro sostegno a tutte le persone che in queste settimane si sono impegnate per mantenere vivi i legami con le famiglie, i bambini e i ragazzi.
La missiva interviene con fermezza anche sulla questione dei GREST estivi: “Possiamo dire una cosa certa: in qualche modo, chiusi o aperti, l’Oratorio estivo o il Grest ci sarà. Nella forma che ci sarà permessa, continueremo a stare vicini ai nostri ragazzi e non ci fermeremo”.
(In foto l’oratorio della parrocchia di Sant’Alessandro Sauli prima dello stop per l’emergenza Coronavirus),
Conferenza Episcopale Lombarda
A tutti gli oratori della Lombardia!
Nelle scorse settimane, per alto senso di responsabilità verso la società di cui facciamo
parte, tutte le Diocesi lombarde hanno condiviso la scelta sofferta di chiudere gli
Oratori.
Gli Oratori sono chiusi. Ma non si sono fermati. In questo tempo di sospensione ci
siamo messi in ascolto della realtà. Abbiamo ascoltato tante situazioni difficili e penose.
Ma non ci siamo scoraggiati. Abbiamo anche capito che si possono trovare nuovi
linguaggi e nuove dinamiche educative, finora poco praticate. Ci siamo sentiti vicini,
benché distanti. Questo insegnamento non vogliamo perderlo.
Vogliamo innanzitutto esprimere una profonda gratitudine, per tutta la creatività e
l’intraprendenza che sacerdoti, catechisti ed educatori hanno saputo mettere in campo
per non perdere il contatto educativo con i loro ragazzi, adolescenti e giovani.
A tutti gli Oratori della Lombardia vogliamo mandare un messaggio di
incoraggiamento e di fiducia, di stima e di sincera disponibilità a collaborare, pensando
ai mesi che verranno.
Tutti stiamo già pensando all’estate. I cortili pieni, le gite, le esperienze, le camminate
in montagna riempiono i nostri ricordi e ci mancano profondamente.
Non siamo in grado oggi di poter dire quando e come riaprire gli ambienti e riprendere
le varie attività.
Siamo in costante dialogo con le Istituzioni regionali per poter dare delle indicazioni
più precise nelle successive fasi dell’epidemia.
Questo nostro messaggio vuole invitare tutti a stare pronti. E vuole umilmente
incoraggiare tutti al pensiero, alla presenza, all’attenzione soprattutto alle situazioni di
maggior prova, fatica e povertà educativa, come nella migliore tradizione dei nostri
Oratori.
Intanto noi vogliamo esserci. Vogliamo confermare la nostra scelta di stare accanto ai
nostri ragazzi, adolescenti e giovani, nelle modalità che ci saranno indicate.
Nelle settimane che stiamo vivendo, i nostri ragazzi devono poter sentire che l’Oratorio
anche se è chiuso non è lontano: è vicino a loro e li accompagna giorno dopo giorno, in
questo tempo faticoso e complicato. Devono poter sentire ancora che l’Oratorio non è
sordo alle domande più vere che sono nate nei cuori. Devono poter sentire che
l’Oratorio, anche in questo tempo di incertezza, non è muto ma ci regala la Parola di
Gesù.
I Servizi gli Uffici di Pastorale Giovanile di ogni Diocesi sono costantemente al lavoro,
per ascoltare i bisogni e per intuire e realizzare la proposta educativa più adeguata alla
prossima estate. Senza la presunzione di farcela da soli ma con la volontà di entrare in
stretta sinergia e collaborazione con tutte le altre Istituzioni del nostro territorio che
hanno a cuore la cura educativa delle giovani generazioni. Crediamo essenziale
compiere i prossimi passi insieme, in attento ascolto delle indicazioni delle Autorità
competenti e dei nostri Pastori; e condividere, sempre insieme, la decisione di riaprire
e le relative modalità per farlo.
Possiamo dire una cosa certa: in qualche modo, chiusi o aperti, l’Oratorio estivo o il
Grest ci sarà. Nella forma che ci sarà permessa, continueremo a stare vicini ai nostri
ragazzi e non ci fermeremo. Daremo vita a delle proposte originali e possibili e a
suggerimenti adeguati alla situazione, con quella creatività dell’amore che ci rende
quello che siamo. Non possiamo trascurare la cura che la comunità cristiana deve avere
con i ragazzi 365 giorni all’anno, soprattutto nel tempo estivo, così fondamentale per
accompagnare e far crescere le giovani generazioni. State pronti e pazientate in modo
attivo e propositivo. Vogliamo lavorare con voi, mano nella mano, fianco a fianco con
ogni oratorio, accogliendo ogni consiglio e spunto per camminare insieme in questo
tempo che sta riscrivendo la nostra storia.
Mons. Maurizio Gervasoni
Vescovo di Vigevano, delegato per la Pastorale Giovanile della Conferenza Episcopale
Lombarda
Don Stefano Guidi, diocesi di Milano
Don Emanuele Poletti, diocesi di Bergamo
Don Paolo Arienti, diocesi di Cremona
Don Stefano Savoia, diocesi di Crema
Don Fabio Scutteri, diocesi di Mantova
Don Enrico Bastia, diocesi di Lodi
Don Giovanni Milesi, diocesi di Brescia
Don Pietro Bianchi, diocesi di Como
Don Davide Rustioni, diocesi di Pavia
Don Riccardo Campari, diocesi di Vigevano
Don Paolo Caiani, Salesiani don Bosco