Il Signore ha chiamato a sé fra Camillo Galbiati, sacerdote e frate minore francescano.
Era stato nel convento di Canepanova fino a poco tempo fa, quando le condizioni di salute hanno richiesto un suo trasferimento presso l’infermeria dei Francescani a Sabbioncello.
Nella nostra Diocesi aveva celebrato il 60° anniversario di ordinazione presbiterale nel 2018. In tanti lo ricordano confessore, anche i sacerdoti durante i ritiri mensili del Clero.
Nella serata di martedì 31 marzo è prevista la recita del Rosario in unione spirituale.
Questo il ricordo della Fraternità di Canepanova:
“Io sono la risurrezione e la vita; chi crede in me, anche se muore, vivrà” (Gv 11,25).
Facendo nostra questa Parola di vita, diamo l’annuncio della morte di fra Camillo, che tanti di voi hanno conosciuto e che per nove anni ha vissuto all’ombra della Madonna di Canepanova, accogliendo chiunque bussasse alla porta del convento e donando misericordia a tutti coloro che si accostavano al confessionale.
Fra Camillo, nostro amatissimo fratello, ha vissuto in pienezza i suoi giorni e fin da ora è intento a continuare a fare del bene alle tante persone che alzano lo sguardo al cielo per avere conforto e pace. Ringraziamo il Signore per aver condiviso con lui un pezzettino di cammino e raccogliamo il testimone – certamente impegnativo – che ci ha lasciato. Interceda per noi dal cielo perché possiamo dare senso ai nostri giorni e speranza per attendere la Pasqua ormai prossima.
La nostra fraternità si riunirà questa sera alle 21 per la preghiera del Rosario, chi desidera potrà unirsi attraverso il nostro canale youtube…” Il link a cui collegarsi è questo: link per il Rosario in suffragio di P. Camillo: https://youtu.be/jOwoN_tEGqE
A tutta la comunità dei Frati Minori di Canepanova, la nostra vicinanza, amicizia e preghiera.
