Giorni di incertezza e di sospensione, rispettando i dettami del contenimento del Covid-19 ma non dimenticandosi delle persone in difficoltà. Caritas Pavia ha comunicato i dati aggiornati relativi alla rete di sostegno alla fragilità attivata proprio con l’arrivo del Coronavirus: “Rispettiamo anche noi il principio del “#iorestoacasa”, per rispetto e tutela della salute dei volontari, degli operatori, e dei fratelli e sorelle in difficoltà – scrive Caritas Pavia in una nota -. Il nostro dormitorio attualmente accoglie 18 persone, che
progressivamente sono state tutte messe in isolamento volontario, nella condizione di non uscire per ridurre i rischi di contrarre il virus. E’ stato deciso di chiudere la Mensa del Fratello, prosegue la distribuzione di pasti pronti a Canepanova per pranzo e cena. La domenica presso la Parrocchia di S. Maria del Caravaggio alle ore 10.30, vengono distribuiti i panini per il pranzo e la cena; nei dormitori Comunale e Caritas la protezione civile consegna i pasti pronti della ditta Pellegrini”.
Inoltre, per dare ospitalità a persone che dormivano in stazione, è aperta dal 18 marzo la palestra attigua al Palaravizza, che accoglie 16 persone; attualmente ne sono ospitate 11 ed il servizio è coordinato dal Comune con Caritas diocesana, Croce Rossa e volontari di S. Egidio. Caritas Pavia sostiene la raccolta fondi straordinaria destinata a persone provate dalla povertà e dalla grave emarginazione; persone provate dalla malattia e dai lutti in famiglia; sostegno agli operatori sanitari e alle strutture ospedaliere. “Chiediamo a tutti i parroci di segnalarci situazioni di bisogno e sofferenza – conclude la nota – sia tramite le Caritas parrocchiali o vicariali che tramite email a segreteria@caritaspavia.it o 331.6836459-331.1058421″.
Per sostenere Caritas Pavia: CF 96010220182, IBAN: IT 64 G 03111 11300 0000000 10039, causale: nome + cognome del donatore Emergenza COVID-19.
