Promuovere una riflessione critica e profonda sull’Umano attraverso l’organizzazione di iniziative congiunte aperte a tutta la città. E’ questo, in estrema sintesi, lo scopo della nuova convenzione siglata dalla Diocesi di Pavia, dall’Università e dalla Fondazione IRCCS Policlinico san Matteo di Pavia nella mattinata di lunedì 10 febbraio, per dare un quadro stabile ai rapporti tra istituzioni e avviare un dialogo fecondo su temi che toccano tutti e che interessano l’Uomo.
“Mi sta a cuore ricordare il desiderio più profondo che condividiamo – ha sottolineato il Vescovo di Pavia, Mons. Corrado Sanguineti -: quello di mostrare la possibilità e la fecondità di un dialogo ‘laico’, non chiuso pregiudizialmente alla prospettiva religiosa, su temi che dovrebbero interessare e toccare la vita di tutti nelle differenti condizioni di esistenza”.
“La convenzione è frutto di un lavoro e di una collaborazione che vanno avanti da tempo” ha commentato il professor Francesco Svelto, rettore dell’Università di Pavia. Presenti alla firma anche Ernesto Diaco, responsabile CEI per la scuola e l’Università e Carlo Nicora, direttore generale della Fondazione IRCCS Policlinico San Matteo di Pavia. La convenzione è valida fino al 2022; da qualche mese è stato anche istituito il Comitato “Mai
troppo Umano”, collocato tra le espressioni del Servizio per la Pastorale Universitaria e la Cultura diocesano, presieduto dal Vescovo Sanguineti, che designa due segretari (attualmente sono don Riccardo Santagostino Baldi, delegato diocesano del Servizio per la Pastorale Universitaria e la Cultura, e il dott. Filippo Moretti) che hanno compiti di segreteria e coordinamento.
Sul settimanale diocesano Il Ticino di venerdì 14 febbraio, tutti i dettagli della firma della convenzione.