“La presenza di Papa Benedetto XVI tra i terremotati ha lanciato un messaggio di speranza per il futuro di queste persone”. E’ la riflessione di don Dario Crotti, direttore della Caritas diocesana di Pavia, dopo il viaggio che il Santo Padre ha effettuato, martedì 26 giugno, a Rovereto di Novi, nel modenese.
“Far sentire la propria vicinanza alle famiglie, alle persone colpite continua don Dario in un’intervista pubblicata sul numero de “il Ticino” nelle parrocchie e nelle edicole da venerdì 29 giugno -, a quelli che vivono nelle tende, è uno stile da perseverare nel tempo. Un atteggiamento che aiuta questa gente ad affrontare un domani ancora carico di incertezze. Il gesto di Papa Benedetto XVI testimonia la vicinanza di tutta la Chiesa, che si può riscontrare anche attraverso tanti gesti quotidiani. In questi giorni al Centro d’ascolto della nostra Caritas più persone hanno portato le loro offerte per i terremotati. Mi piace anche ricordare la bella iniziativa del Comune di Lardirago, affiancato da altri Comuni della Bassa Pavese quasi a stipulare un gemellaggio con la Bassa modenese; una ‘Bassa per l¹altra Bassa’, con un concerto che si è svolto domenica 24 giugno nonostante la concorrenza della partita di calcio della nazionale italiana. Un’iniziativa voluta da tanti giovani che ha rappresentato anche un segnale forte: quello di non volersi dimenticare dell’Emilia così come anche della diocesi di Mantova e di quella di Rovigo, altre due zone colpite dal sisma”.