Un anno di preghiere ogni primo venerdì del mese con un’ora di Adorazione Eucaristica presso le reliquie di sant’Agostino nella basilica di San Pietro in Ciel d’Oro per tutti i vescovi del mondo: è l’iniziativa che il vescovo di Pavia Corrado Sanguineti ha voluto segnalare ai suoi confratelli del mondo intero indirizzando loro una lettera in occasione della Solennità di sant’Agostino, che cade il 28 agosto. L’ora di adorazione è animata di volta in volta da un movimento o gruppo ecclesiale. I laici ad essi appartenenti si sono assunti volentieri questo compito realizzando momenti di preghiera partecipati e raccolti. Ci sono tre punti fissi nell’ora di adorazione: la parola di Dio, il magistero di Sant’Agostino sulla figura del vescovo e le preghiere di intercessione tratte dagli scritti di Agostino stesso. A questo si alternano momenti di silenzio e canti eseguiti secondo la sensibilità del gruppo che anima la preghiera.
Il pensiero del Vescovo Sanguineti è che il grande dottore della Chiesa Agostino possa essere fonte di ispirazione nel guidare i passi dei nostri Vescovi, impegnati ogni giorno a portare avanti le sorti della chiesa nel mondo.
Il Vescovo di Pavia, oltre ad informare gli altri vescovi dell’iniziativa a loro favore, rivolge anche un invito, ovvero quello di visitare e venerare le reliquie del grande vescovo di Ippona.
Nel settembre 2018 Papa Francesco aveva lanciato, durante la meditazione mattutina nella Cappella della Domus Sanctae Marthae, un forte appello, rivolto in particolare a tutti i fedeli, a riunirsi in preghiera per i Vescovi: “Gesù stesso prega costantemente per loro e questo è fonte di consolazione per degli uomini di preghiera”, aveva precisato il Pontefice; inoltre, aveva sottolineato ancora Papa Francesco, il Vescovo non si allontana mai dal suo popolo ed è scelto direttamente da Gesù stesso, quindi “non è un arrampicatore che va avanti con la sua vocazione come se fosse una funzione”.