“La paura più grande per ogni uomo e per ogni donna è quella di rimanere orfano, è la paura che alberga nel cuore dei bambini e che ci accompagna per tutta la vita. E Cristo è venuto per dirci che abbiamo un Padre e che sua Madre è anche la nostra”. Sono le parole particolarmente toccanti di don Emanuele Silanos, (noto a tanti semplicemente come don Lele, Vicario generale della Fraternità San Carlo Borromeo da febbraio 2013) nell’omelia pronunciata martedì 16 luglio, in mattinata, durante la Santa Messa delle ore 10 nella basilica del Carmine di Pavia, in occasione della Festa liturgica della Madonna del Monte Carmelo. Tantissimi i fedeli presenti già dal mattino sia per partecipare alle celebrazioni che per accostarsi anche solo per una preghiera.
Dopo la Santa Messa del mattino, alle ore 11.30 si è svolta la Preghiera della Supplica alla Vergine; alle 16 il momento centrale della giornata con la recita del S. Rosario, la preghiera per gli ammalati (numerosi quelli presenti in chiesa) e la consacrazione alla Madonna, preceduta dalla benedizione e dalla consegna dello Scapolare: “La Madonna è Madre e Regina del Monte Carmelo e a lei chiediamo di guardare ad ognuno di noi e agli ammalati – ha detto il parroco don Daniele Baldi durante la celebrazione pomeridiana -. Lo scapolare è il segno evidente della nostra consacrazione a Maria e portare l’abitino è il nostro segno di affetto per lei; indossarlo, inoltre, è un gesto che ci chiama ad essere testimoni annunciando a tutti coloro che incontriamo il nostro legame con la Madonna del Carmelo”.
Alle ore 18 è seguita la celebrazione della Santa Messa e in serata, alle ore 21, la comunità ucraina ha animato la preghiera di Akathistos, il canto di lode alla Madre di Dio. Le celebrazioni proseguono domenica 21 luglio con le Sante Messe delle ore 8.30, 10.30, 12, 18 e 21; alle ore 10.30 la S. Messa solenne, alle ore 17 la recita del S. Rosario seguita, alle 17.30, dalla preghiera dei Vespri. Lunedì 22 luglio verranno ricordati i defunti durante tutte le sante messe del giorno.
Sul settimanale Il Ticino di venerdì 19 luglio, testi e foto di questo importante appuntamento.