Per non dimenticare l’orrore dello sterminio nazifascista e fermarsi a riflettere. Venerdì 25 gennaio si sono svolte in Prefettura a Pavia le commemorazioni per il Giorno della Memoria, in ricordo delle persecuzioni contro il popolo ebraico ma anche ai danni dei deportati politici, militari e civili italiani, uccisi nei campi nazisti.
Alla commemorazione sono intervenuti il Prefetto Attilio Visconti, il presidente della Provincia Vittorio Poma, il sindaco Massimo Depaoli e il presidente del consiglio comunale Antonio Sacchi; presente anche il Vescovo di Pavia, monsignor Corrado Sanguineti. L’orazione ufficiale è stata letta da Giacomo Comencini, studente universitario della Facoltà di Scienze Politiche e vincitore del concorso Il Tempo della Storia. “Ricordare e insegnare ai giovani a farlo è importante per evitare che l’abominio si ripeta – ha detto il Prefetto durante il suo intervento -. La crisi economica di oggi è particolarmente grave e la democrazia ha il dovere di tenere alta l’attenzione perché il pericolo è quello di scivolare verso l’odio per il diverso”. La cerimonia ufficiale si è conclusa con la consegna delle medaglie di onore ai familiari dei deportati nei lager nazisti.