La mattina di domenica 13 gennaio 2019 il Vescovo Corrado Sanguineti ha presieduto la S. Messa nella basilica del Ss. Salvatore di Pavia, in occasione della festa di San Mauro; insieme a lui ha concelebrato il parroco, don Franco Tassone. “Nella sua vita San Mauro ha seguito l’esempio di San Benedetto – ha ricordato Mons. Corrado nella sua omelia -. A fianco di questa chiesa sorge anche l’antico Monastero del Ss. Salvatore, realizzato per volere della Regina Adelaide, che fu abitato e reso vivo proprio dai monaci benedettini. In questi luoghi quante persone, nel corso dei secoli, sono venute a pregare: sono storie di fede, ricche di profonde testimonianze cristiane. I benedettini hanno avuto il merito di ricostruire in Europa una civiltà nuova, nata dalle rovine dell’impero romano e fondata su Gesù. I monaci, con questa scelta di vita, vivevano in mezzo al mondo e testimoniavano il dono di essere, nello stesso tempo, ‘figli’ e ‘fratelli’ “- “I monaci si consideravano ‘figli’ di Dio, diventati tali nel Battesimo: è lo stesso cammino che avete intrapreso voi bambini nel vostro cammino di iniziazione cristiana”, ha aggiunto il Vescovo rivolgendosi ai bimbi della parrocchia che, in questo 2019, si accosteranno ai Sacramenti della prima Confessione, della prima Comunione e della Cresima. “Oggi il monastero del Ss. Salvatore – ha spiegato ancora Mons, Sanguineti – non è più abitato: ma ci siete voi, una comunità cristiana di uomini, donne, anziani e bambini, che anche nel 2019 vuole vivere come comunità di ‘figli’ di Dio rinati nel Battesimo. Si cresce nella fede ascoltando la parola di Dio e accostandosi all’Eucaristia, e si cresce cercando ogni giorno di essere testimoni di questa fede”. “La comunità di San Mauro – ha sottolineato il Vescovo – da sempre si apre alle esigenze dei fratelli disagiati: quelli che Papa Francesco chiama i ‘fratelli scartati’. E’ un compito che svolge con realtà importanti come la Mensa del Fratello, aperta tutte le sere, e l’Armadio del Fratello: ora si aggiunge anche il progetto del dormitorio femminile, che va incontro a un’esigenza che si è rivelata particolarmente urgente negli ultimi tempi. Se continuerete su questa strada, l’esperienza del monastero del Ss. Salvatore potrà continuare anche nella nuova realtà del Piccolo Chiostro San Mauro. E’ una testimonianza di solidarietà particolarmente significativa in questo tempo, così segnato da egoismo e individualismo; un tempo che deve registrare anche la vergogna di un’Europa che ha impiegato 15 giorni per far scendere dalle navi e dare accoglienza a 49 migranti”.
Al termine della celebrazione, il Vescovo Corrado ha benedetto il “Piccolo Chiostro San Mauro”, ospitato nello spazio che per un secolo e mezzo era sede della Caserma Rossani. I lavori per l’allestimento del “Piccolo Chiostro San Mauro” inizieranno già nelle prossime settimane e dovrebbero essere completati nel giro di un anno.
A.Re.