“Ricordiamo con affetto e riconoscenza mons. Giovanni Volta, Pastore della nostra Chiesa pavese per quasi 18 anni”. E’ stato questo uno dei passaggi più significativi dell’omelia di mons. Adriano Migliavacca, vicario generale della diocesi di Pavia, nella Santa Messa celebrata martedì 4 febbraio nella Cattedrale di Pavia in occasione del secondo anniversario della salita al cielo di mons. Volta. Insieme a mons. Migliavacca hanno concelebrato diversi sacerdoti della diocesi: presenti anche numerosi fedeli, che hanno ricordato con la preghiera il vescovo emerito. “Mons. Giovanni Volta – ha ricordato mons. Adriano Migliavacca – iniziò la sua missione nella nostra diocesi il 15 giugno del 1986. La settimana prima di arrivare, aveva scritto una lettera per annunciare quello che sarebbe stato il suo cammino: “Dalla Parola di Dio, vengo a voi (…) E per annunciare la Parola di Dio vengo a voi (…) Non voglio essere estraneo a voi, ma desidero ritrovarmi nelle aspettative di ciascuno di voi”. Il suo itinerario pastorale è stato poi linearmente coerente con le convinzioni espresse all’inizio”.
Al termine della Santa Messa, i sacerdoti e i fedeli si sono recati davanti alla tomba del vescovoemerito Giovanni Volta, vicino all’altare di San Siro, per un’ultima preghiera. (A.Re.)
Al termine della Santa Messa, i sacerdoti e i fedeli si sono recati davanti alla tomba del vescovoemerito Giovanni Volta, vicino all’altare di San Siro, per un’ultima preghiera. (A.Re.)