Come ogni anno i giorni di inizio ottobre sono periodo di festa e celebrazioni alla Parrocchia di S. Alessandro Sauli. La comunità situata nel quartiere Vallone di Pavia, infatti, festeggia e rende omaggio al proprio patrono, la cui ricorrenza cade l’11 di ottobre, con una serie di appuntamenti e iniziative all’interno del suo oratorio. Quest’anno la festa si è aperta con un momento dedicato a Don Giancarlo Codiglioni, parroco a Sant’Alessandro dal 1992 al 2013, a dieci anni di distanza dalla sua scomparsa. Durante il pomeriggio del primo ottobre, infatti, si è svolta una cerimonia per dedicare il parco giochi dell’oratorio a Don Giancarlo. Nello specifico il luogo è stato intitolato Parco Giochi 10 e Lode, riprendendo una celebre frase che l’ex parroco di Sant’Alessandro pronunciava spesso durante le sue omelie. Don Giancarlo, infatti, era un prete a cui piaceva stare a contatto con la gente, soprattutto con i bambini, e in occasione delle Sante Messe domenicali delle ore 10 era solito prendere il microfono, scendere dall’altare e dialogare con i più piccoli del catechismo seduti nelle prime file. A loro poneva domande sul Vangelo e a ogni risposta corretta diceva 10 e Lode, per ringraziare con gioia ed entusiasmo i bambini che avevano replicato ai suoi quesiti. Da qui, dunque, deriva la scelta di chiamare il parco giochi dell’oratorio 10 e Lode, in accordo con la Fondazione Banca del Monte di Lombardia. La fondazione, a cui va un sentito ringraziamento da parte della parrocchia, è da oltre trent’anni impegnata in progetti con scopi di utilità sociale e ha finanziato l’intera ristrutturazione del parco giochi dell’oratorio di Sant’Alessandro Sauli, dotando il luogo di nuovi e rinnovati scivoli, altalene e giostre.
La cerimonia di intitolazione del parco giochi è stata tenuta dal vice parroco Don Umberto Rusconi, che inizialmente ha ricordato quanto Don Giancarlo sia stato una figura guida nei suoi anni in parrocchia: “Era un uomo sorridente e per questo siamo felici di intitolare a lui il nostro parco giochi, un luogo di sorrisi. Ha sempre voluto bene a tutta la comunità, la sua era una gioia Evangelica. Con il suo 10 e Lode che dava a bambini e adulti infondeva fiducia e coraggio, facendo anche sorridere chi lo riceveva”. Dopo un momento di preghiera, poi, Don Umberto, con l’aiuto di alcuni bambini, ha svelato la targa che sarà posta all’interno del parco giochi, con la dedica a Don Giancarlo e a lato una sua foto. Successivamente, in segno di inaugurazione, sono stati tagliati i nastri con i colori delle quattro contrade che animano la Festa di S. Alessandro Sauli e il tutto si è concluso con la benedizione della targa commemorativa e di tutta la comunità presente alla cerimonia. “Il momento è stato emozionante e ricco di significato per l’intera comunità”, ha sottolineato il parroco della parrocchia di Sant’Alessandro Sauli Don Roberto Romani, che poi ha aggiunto “Don Giancarlo merita momenti come questi, è stato una guida per oltre vent’anni per piccoli, giovani e grandi. Si è inserito e lasciato plasmare in fretta dalla comunità stessa. In ogni attimo della sua permanenza a Sant’Alessandro ha sorretto sempre ogni singolo membro della parrocchia e tutto questo suo affetto è stato ricambiato dai parrocchiani anche durante il difficile periodo della malattia. Tutti lo hanno sempre sorretto, mai lasciato solo e sostenuto come un parente, un membro di una famiglia. Anche perché il Santa, come chiamano i giovani la nostra parrocchia, è stata e sarà sempre una grande famiglia”.
Simone Caravano