Si svolgerà sabato 6 maggio alle ore 10 alla Sala Bianca del Collegio Borromeo di Pavia il convegno dal titolo “L’attualità del pensiero socio-educativo di Benedetta Cambiagio Frassinello nel ventennale della canonizzazione (2002-2022)”. Il confronto è stato organizzato dalla Casa Benedetta Cambiagio Frassinello che ha sede proprio a pochi passi dal Borromeo, in via San Giovanni in Borgo. La Casa si articola in diverse strutture educative, in particolare in due comunità educative per minori (Gabbiane e Frassinello), due alloggi per l’autonomia per neo maggiorenni (Fiordaliso e Genziane) e tre alloggi per mamme e figli (Faro, Girasoli e Rondini) in condizioni di fragilità e vittime di violenza.
«Casa Cambiagio Onlus si ispira al carisma di santa Benedetta Cambiagio, che nel 1826 inizia la sua opera a favore di bambine e ragazze. Voleva garantire loro l’accesso all’istruzione e la possibilità di un futuro migliore – spiega Paolo Bresciani, presidente della Onlus –. Sabato 6 maggio mostreremo come l’idea avuta da questa giovane donna nel 1800 è oggi più attuale che mai. Vogliamo ricordare a Pavia che Casa Cambiagio non ha mai smesso di accogliere giovani in difficoltà, neanche durante le fasi più dure della pandemia. Ma vogliamo anche coinvolgere la città, perché la Casa ha bisogno dell’aiuto di tutti. Guardiamo con entusiasmo al 2026, quando Casa Cambiagio Onlus festeggerà i suoi primi duecento anni di attività».
La presentazione e i saluti introduttivi verranno curati dal presidente della Casa, Paolo Bresciani; al suo intervento seguirà quello di Mons. Corrado Sanguineti, Vescovo di Pavia, che introdurrà la mattinata di studio durante la quale prenderanno la parola Renata Crotti, docente all’Università, con la riflessione dal titolo “Benedetta Cambiagio, il contesto storico e l’avventura pavese, Suor M. Germana Marelli (Madre Generale dell’Istituto delle Suore Benedettine della Provvidenza) che parlerà de “Il carisma e la spiritualità della Santa Benedetta” e la docente Maria Assunta Zanetti con “La comunità oggi e il suo futuro”. Al termine del convegno sarà possibile effettuare una visita guidata alla Casa, durante la quale poter non solo conoscere un luogo forse poco conosciuto della città ma anche respirare l’atmosfera nella quale operò Bendetta.
(In foto, il cortile di Casa Cambiagio)