Tra le tante associazioni che compongono il variegato tessuto della Chiesa italiana trova posto anche, umile, nascosta e pure preziosa, l’Associazione diocesana Collaboratori Familiari del clero, che MARTEDI’ 11 OTTOBRE presso il Santuario di Santa Maria del Fonte a CARAVAGGIO ricorda il 70° anniversario della sua fondazione in Diocesi di Milano.
Alle ore 10 l’Arcivescovo S.E. Mons. Mario DELPINI terrà una riflessione spirituale, cui seguirà, alle 11.30 la Santa Messa concelebrata. Nel primo pomeriggio verranno proposte testimonianze dei rappresentanti di altre Diocesi.
L’Associazione sorse a Milano sorse nel lontano 1952. Fu legata all’opera di grandi sacerdoti ambrosiani che l’hanno accompagnata e seguita come padre Giuseppe Zanoni e monsignor Primo Gasparini. Essi assistevano e formavano i laici impegnati in un prezioso servizio ecclesiale accanto ai sacerdoti.
A loro sono succeduti altri Assistenti diocesani: don Paolo MASPERI, don Giovanni SORMANI, don Giuseppe CORTI.
Nel 1982 l’Associazione di Milano si unì alla nascente Associazione Nazionale, nata per l’impegno di laici – uomini e donne – che, rispondendo ad una particolare chiamata, si dedicano al servizio delle molteplici realtà ecclesiali, in un rapporto di familiarità con il prete. La Chiesa approvò il primo Statuto dell’Associazione nel 1982.
Nel 2016, l’Associazione a livello nazionale ha concretizzato i primi risultati dell’impegno di revisione dello Statuto, adeguandolo ai cambiamenti culturali e sociali e mutando il nome in “Associazione dei Collaboratori Familiari del Clero”.
Il testo è stato approvato dalla Conferenza Episcopale Italiana.
L’ideale spirituale dell’Associazione è vivere la vocazione del servizio con lo stupore di Maria nel mistero dell’Annunciazione attraverso le virtù della fedeltà, umiltà e obbedienza. L’Associazione, presente in molte Diocesi italiane, a Milano è costituita da Gruppi che si ritrovano regolarmente a livello decanale o zonale per momenti di preghiera e di formazione, guidati dagli Assistenti e dai Responsabili.
A livello diocesano ci sono annualmente Esercizi spirituali e Giornate di incontro e formazione.
L’augurio è che l’Associazione possa crescere in quantità e qualità: la presenza umile e intelligente di persone di profonda vita cristiana, accanto al prete, è preziosa: per il prete stesso e per la sua comunità.