L’appuntamento è lunedì 13 aprile all’oratorio di Sant’Alessandro Sauli alle 21 per la presentazione del Grest 2015 ai responsabili di oratorio. “E’ una presentazione che organizziamo solo per i responsabili anche se poi accade che si aggreghino anche animatori: non dovrebbe succedere, ma va bene così! – spiega don Davide Diegoli, responsabile della pastorale giovanile diocesana – Verrà presentata tutta la sussidiazione che gli oratori delle diocesi lombarde propongono per il Grest 2015”.
Don Davide, quale sarà il tema del Grest 2015?
“Il tema sarà il “mangiare” che è un verbo di relazione con il cibo stesso e tra commensali”.
“Il tema sarà il “mangiare” che è un verbo di relazione con il cibo stesso e tra commensali”.
Un tema legato ad Expo o ai vari Masterchef?
“Sicuramente legato ad Expo. Pensate che questo tema del Grest è stato scelto 4 anni fa appena si è saputo che Expo 2015 a Milano sarebbe stato sul cibo; abbiamo deciso che era il caso di rimanere in sintonia con un evento così importante che addirittura accadeva proprio in Lombardia. Dal tema si sviluppano idee e progettualità e il titolo dell’esperienza estiva 2015”.
Che sarà…?
“”Tuttiatavola”, tutto attaccato. E, come al solito, c’è anche un sottotitolo che indirizza molto quale sia il progetto educativo del Grest ed è sempre tratto dalla Scrittura ed è “Non di solo pane vivrà l’uomo”.
“”Tuttiatavola”, tutto attaccato. E, come al solito, c’è anche un sottotitolo che indirizza molto quale sia il progetto educativo del Grest ed è sempre tratto dalla Scrittura ed è “Non di solo pane vivrà l’uomo”.
Oltre a questo che cosa presenterete lunedì sera?
“Presenteremo un progetto complessivo con degli obiettivi educativi chiari, sviluppati su 4 settimane e giorno per giorno, frammentati da alcuni aspetti che verranno sottolineati nella giornata del Grest. Presenteremo, quindi, il manuale che al suo interno ha sia approfondimenti sul tema sia un accompagnamento per la formazione degli animatori con la clausola animatori e le catechesi. Tutto il materiale si trova in modo ricco e dettagliato sul sito www.cregrest.it. Poi c’è tutto su storia, giochi, laboratori e quest’anno verranno realizzati anche tutorial video pubblicati su Youtube e altri canali. E una parte, infine, che è dedicata ai Grest che possono essere costruiti ad hoc su fasce di età specifiche, dall’infanzia agli adolescenti. Ovviamente ci saranno le canzoni, i balli, i libretti per la preghiera. Aggiungo che tutta la sussidiazione per la preghiera, che è molto ricca e che copre ambiti fuori dalla giornata, ha l’obiettivo di cercare anche di entrare in famiglia la sera”.
“Presenteremo un progetto complessivo con degli obiettivi educativi chiari, sviluppati su 4 settimane e giorno per giorno, frammentati da alcuni aspetti che verranno sottolineati nella giornata del Grest. Presenteremo, quindi, il manuale che al suo interno ha sia approfondimenti sul tema sia un accompagnamento per la formazione degli animatori con la clausola animatori e le catechesi. Tutto il materiale si trova in modo ricco e dettagliato sul sito www.cregrest.it. Poi c’è tutto su storia, giochi, laboratori e quest’anno verranno realizzati anche tutorial video pubblicati su Youtube e altri canali. E una parte, infine, che è dedicata ai Grest che possono essere costruiti ad hoc su fasce di età specifiche, dall’infanzia agli adolescenti. Ovviamente ci saranno le canzoni, i balli, i libretti per la preghiera. Aggiungo che tutta la sussidiazione per la preghiera, che è molto ricca e che copre ambiti fuori dalla giornata, ha l’obiettivo di cercare anche di entrare in famiglia la sera”.
Quanta Diocesi di Pavia c’è nei materiali del Grest?
“Ce ne è tanta! E non solo per il mio coinvolgimento personale dal momento che sono nella redazione centrale del Grest. Attualmente siamo 3 direttori di ufficio in Lombardia che entrano nella redazione centrale: Bergamo, Cremona e Pavia. Ma con me ci sono anche altri che hanno partecipato alla costruzione del materiale. Ecco i magnifici 5: Luca Gregorelli, Andrea Amati, Andrea Barambilla, Elisabetta Grazioli e Marta Brocchetta”.
“Ce ne è tanta! E non solo per il mio coinvolgimento personale dal momento che sono nella redazione centrale del Grest. Attualmente siamo 3 direttori di ufficio in Lombardia che entrano nella redazione centrale: Bergamo, Cremona e Pavia. Ma con me ci sono anche altri che hanno partecipato alla costruzione del materiale. Ecco i magnifici 5: Luca Gregorelli, Andrea Amati, Andrea Barambilla, Elisabetta Grazioli e Marta Brocchetta”.
Dopo lunedì quali saranno le prossime tappe per il Grest 2015?
“Saranno eventi che riguarderanno nello specifico l’accompagnamento degli adolescenti durante la fase di preparazione fino alle soglie dell’inizio del Grest. In particolare, venerdì 24 aprile, sempre presso l’oratorio dei Salesiani, presenteremo lo spettacolo teatrale “C’era una volta l’animatore da favola” che in maniera simpatica, utile e vivace mette dei punti fermi su alcune caratteristiche che l’animatore deve avere.
Poi, il tradizionale mandato del Vescovo agli animatori il primo di giugno in Seminario a Pavia. In quella sede presenteremo agli animatori ufficialmente il libretto, il tema e i canti e, poi, il mandato del Vescovo.
I ragazzi sono scelti dai propri don che affidano loro l’incarico ed è bello che gli adolescenti abbiano la consapevolezza di fare le cose che faranno a nome della Chiesa.
Il fatto che sia il Vescovo a dir loro di andare a fare gli animatori nei Grest è una parola che dovrebbe rimanere nella loro vita come un gesto significativo, di impegno e fiducia accordata. Poi cominceranno i Grest. Ma anche la presentazione è una fase importante che consolida amicizie, fa maturare consapevolezze, attitudini, insomma, è un periodo buono e fecondo negli oratori per gli adolescenti.
“Saranno eventi che riguarderanno nello specifico l’accompagnamento degli adolescenti durante la fase di preparazione fino alle soglie dell’inizio del Grest. In particolare, venerdì 24 aprile, sempre presso l’oratorio dei Salesiani, presenteremo lo spettacolo teatrale “C’era una volta l’animatore da favola” che in maniera simpatica, utile e vivace mette dei punti fermi su alcune caratteristiche che l’animatore deve avere.
Poi, il tradizionale mandato del Vescovo agli animatori il primo di giugno in Seminario a Pavia. In quella sede presenteremo agli animatori ufficialmente il libretto, il tema e i canti e, poi, il mandato del Vescovo.
I ragazzi sono scelti dai propri don che affidano loro l’incarico ed è bello che gli adolescenti abbiano la consapevolezza di fare le cose che faranno a nome della Chiesa.
Il fatto che sia il Vescovo a dir loro di andare a fare gli animatori nei Grest è una parola che dovrebbe rimanere nella loro vita come un gesto significativo, di impegno e fiducia accordata. Poi cominceranno i Grest. Ma anche la presentazione è una fase importante che consolida amicizie, fa maturare consapevolezze, attitudini, insomma, è un periodo buono e fecondo negli oratori per gli adolescenti.
Elia Belli