“Dentro le contraddizioni e perfino le tragedie della storia, è già in atto la vittoria di Cristo, è presente e operante una forza di risurrezione, che lentamente e inesorabilmente avanza, che continua a generare germogli di vita, anche là dove noi uomini vediamo solo morte. Questa è la ragione della nostra speranza, di cui il nostro mondo è così affamato, perché, sotto l’apparente presunzione di poter bastare a se stesso, avverte timore e incertezza crescente, anche alla luce delle esperienze che stanno segnando i nostri tempi: prima la lunga pandemia, che ci ha fatto toccare con mano la nostra umana e comune fragilità, e ora i venti di guerra che tornano a spirare e sembrano voler riportare indietro la storia”.
Così il Vescovo, Mons. Sanguineti, durante la sua omelia pronunciata nel Pontificale della Santa Pasqua, in cui ha fatto anche riferimento ai testimoni di ieri e di oggi.
QUI L’OMELIA COMPLETA DEL VESCOVO CORRADO
(In foto la Resurrezione di Cristo di Andrea Mantegna, un capolavoro recentemente ritrovato. Foto dal sito restaurars.org)