Mons. Corrado Sanguineti, Vescovo di Pavia e delegato ai Beni Culturali per la Conferenza Episcopale Lombarda e Stefano Bruno Galli, Assessore Autonomia e Cultura Regione Lombardia, hanno sottoscritto nella mattinata di venerdì 28 gennaio a Palazzo Lombardia a Milano l’Intesa tra Regione Lombardia e Regione Ecclesiastica Lombardia finalizzata alla salvaguardia e alla valorizzazione dei Beni Culturali.
La Regione Ecclesiastica Lombardia raggruppa le dieci Diocesi lombarde di Bergamo, Brescia, Como, Crema, Cremona, Lodi, Mantova, Milano, Pavia e Vigevano.
L’Intesa consente di costruire politiche di ampio respiro, con nuovi metodi gestionali e finanziari, e di collocare il patrimonio culturale di carattere religioso nell’articolato contesto delle politiche europee di valorizzazione dei Beni Culturali. Per Beni Culturali di carattere religioso oggetto dell’Intesa s’intendono: il patrimonio immobile (dagli edifici di culto ai luoghi di aggregazione), il patrimonio mobile (dagli arredi liturgici, quadri, statue, al patrimonio archivistico e librario), il patrimonio immateriale (tradizioni e saperi) e i paesaggi culturali di matrice religiosa.
«Desidero sottolineare il valore altamente positivo di questa attenzione di Regione Lombardia nei confronti della Regione Ecclesiastica Lombardia, volta alla promozione di attività e all’attenzione ad alcune realtà di alto interesse culturale – ha commentato mons. Corrado Sanguineti -. La firma dell’accordo manifesta sicuramente la volontà di collaborazione ed è sinonimo delle buone relazioni che sussistono tra queste due istituzioni, la Regione da una parte, e le Diocesi Lombarde dall’altra. Inoltre, vedo nella firma di questo accordo un ulteriore passo avanti nella promozione culturale: non si tratta solo di tutela e conservazione di beni, ma anche occasione di formazione umana, culturale e spirituale delle persone».
(In foto a sin. l’assessore Galli e a destra il Vescovo Mons. Sanguineti, Ph. ITL/MARIGA)