“Vogliamo che il Premio Cardano 2021 venga consegnato alla Caritas Diocesana di Pavia perché in un periodo come quello che abbiamo vissuto ed in parte stiamo ancora vivendo, la Caritas ha saputo far emergere la vocazione, il valore e la funzione pedagogica della promozione della carità tra la gente”. Così il nuovo Presidente del Rotary Club Pavia Distretto 2050 Giovanni Maga durante la cerimonia di consegna del Premio Cardano alla Caritas Diocesana svoltasi nel tardo pomeriggio di lunedì 23 novembre al collegio Fraccaro di Pavia, alla presenza del Rettore Cesare Perotti e della Presidente 2020 Antonella Ferrara e del direttore di Caritas Roberto Dionigi, accompagnato dalla vicedirettrice Sara Benvenuti. Il Premio Internazionale intitolato a Gerolamo (o Girolamo) Cardano viene assegnato ogni anno a quella persona (o gruppo di persone) italiana o straniera che abbia espresso, con i suoi studi e le sue attività, alti contributi al progresso delle Scienze Umane e Sperimentali, delle Arti Libere e Applicate.
“Caritas cerca ogni giorno di applicare la grammatica del Concilio Vaticano Secondo coniugando Carità e Giustizia – ha detto il professor Dionigi -: sono due termini che devono sempre camminare insieme, sopratutto oggi alla luce dei drammi e delle disuguaglianze generate dalla pandemia. La povertà è crescente anche nella nostra città e lo vediamo quotidianamente. Questo riconoscimento va agli operatori che ogni giorno in Caritas profondono tempo ed energie senza risparmiarsi”. Oltre alla targa, il premio ha previsto la consegna di 5.000 euro a sostegno delle attività di Caritas Pavia.
Il Premio viene di volta in volta assegnato, con un criterio di alternanza tra le Scienze e le Arti sopra definite, nel nome di una personalità del passato che abbia altamente onorato la cultura della Città di Pavia e che è scelta in relazione alla particolare Scienza o Arte richiamata per il Premio stesso: il presidente Maga ha voluto ricordare la figura di San Riccardo Pampuri per la sua capacità unica di essere sempre vicino agli ultimi.