“In questo tempo, nel quale si manifestano le cicatrici profonde della pandemia dalla quale stiamo uscendo, con la crescita di tante povertà tra noi – socio-economiche, familiari, relazionali, psicologiche, spirituali – ricorriamo con fiducia a Maria, ascoltiamo il suo invito, rivolto ai servitori a Cana: «Fidatevi di mio Figlio, qualsiasi cosa vi dica, fatela». Preghiamo la Vergine nelle famiglie, con i nostri bambini, perché li custodisca e preservi la loro purezza di cuore, e rendiamoci disponibili ai fratelli e alle sorelle che soffrono, che sono soli, che vivono disagi e difficoltà, come ha fatto S. Caterina Labouré: dopo il suo eccezionale incontro con l’Immacolata, trascorse una vita di silenzio e umiltà, in lunghi anni di servizio ai poveri di un ospizio della zona est di Parigi, e soltanto dopo la sua morte, le sue consorelle seppero che era stata lei a vedere la Madonna e a ricevere l’incarico di diffondere la devozione alla Medaglia Miracolosa. Grande nell’umiltà e nell’amore, come Maria: così possiamo essere anche noi!”.
Il Vescovo di Pavia, Mons. Sanguineti, ha così concluso la toccante omelia pronunciata nella mattinata di sabato 19 giugno in Cattedrale durante la S. Messa votiva della Beata Vergine Maria celebrata per rivolgere una preghiera sentita alla Madonna della Medaglia Miracolosa, giunta in Cattedrale per iniziativa del Gruppo Volontariato Vincenziano.
Numerosi i fedeli che hanno voluto prendere parte alla celebrazione e raccogliersi in preghiera. Al termine della Santa Messa il Vescovo, accompagnato dai canonici, ha voluto recitare davanti all’effige della Madonna della Medaglia Miracolosa la preghiera che Papa Giovanni Paolo II recitò a Parigi nel 1980 (vedi qui di seguito)
QUI L’OMELIA COMPLETA PRONUNCIATA DAL VESCOVO SANGUINETI
PREGHIERA DI SAN GIOVANNI PAOLO II
NELLA CAPPELLA DELLA MEDAGLIA MIRACOLOSA
Parigi (Francia), 31 maggio 1980
O Maria, concepita senza peccato, prega per noi che ci rivolgiamo a te.
Questa è la preghiera che hai ispirato, Maria, a Santa Catherine Labouré, e questa invocazione, ormai impressa nella mente di tutti, è pronunciata da moltissimi fedeli in tutto il mondo!
Sei benedetta fra tutte le donne! Beata te, che hai creduto! L’Onnipotente fece meraviglie per te! La meraviglia della maternità divina! Ed in vista di questo evento, l’Immacolata Concezione! La meraviglia del tuo Fiat! Sei stata intimamente associata a tutta l’opera della nostra Redenzione, associata alla Croce del nostro Salvatore; il tuo cuore è stato trafitto assieme al suo. E ora, nella gloria di tuo Figlio, non cessi d’intercedere per noi, poveri peccatori. Vegli sulla chiesa di cui tu sei madre. Vegli su di ognuno dei tuoi figli. Ottieni da Dio, per noi, tutte quelle grazie che simboleggiano i raggi di luce che si irradiano dalle tue mani aperte. L’unica condizione è che noi osiamo chiedertelo, che noi ci avviciniamo a te con la fiducia, il coraggio, la semplicità di un bambino. È così che ci conduci incessantemente verso il tuo Figlio divino.
Ti consacriamo le nostre forze e le nostre disponibilità per servire il disegno di salvezza operato da tuo Figlio. Ti preghiamo affinché, grazie allo Spirito Santo, la fede si approfondisca e si affermi in tutto il popolo cristiano, affinché la comunione vinca tutti i germi di divisione, affinché la speranza si ravvivi presso coloro che sono scoraggiati. Noi ti preghiamo per i Pastori, per le anime consacrate, per i padri e le madri di famiglia, per i bambini e i giovani, per gli anziani. Ti preghiamo per quelli che soffrono per una difficoltà particolare, fisica o morale, che conoscono la tentazione dell’infedeltà, che sono corrosi dal dubbio in un clima di scetticismo, per quelli che sono perseguitati a causa della loro fede. Ti affidiamo l’apostolato dei laici, il ministero dei sacerdoti, la testimonianza dei religiosi. Ti preghiamo perché la chiamata alla vocazione sacerdotale e religiosa sia ampiamente sentita e seguita, per la gloria di Dio e la vitalità della Chiesa.
Ave Maria,
piena di grazia,
il Signore è con te,
tu sei benedetta fra tutte le donne,
e benedetto è il frutto del ventre tuo,
Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio,
prega per noi poveri peccatori,
adesso e nell’ora della nostra morte.
Amen.