Si rinnova anche per quest’anno l’invito del Vescovo alla Messa in preparazione alla Santa Pasqua per tutto il mondo dell’Università.
“Conoscerete la verità e la verità vi farà liberi!” (Gv 8,32)
Il Vangelo ci indica la via da seguire per fare Pasqua con Gesù e l’invito a partecipare a questa eucaristia di ringraziamento, in preparazione ai giorni santi che vivremo nel Triduo pasquale, viene esteso a tutti i docenti, ricercatori e dottorandi dell’Ateneo e a tutti coloro che in maniera diversa lavorano per l’Università di Pavia.
Il mistero di Pasqua ci rivela la verità profonda di cui l’uomo ha bisogno: la morte è vinta e con essa la nostra distruzione e dissoluzione. Siamo chiamati tutti a una vita nuova che fin d’ora fa sentire la sua efficacia ed è resa visibile dalla nostra testimonianza. Dobbiamo essere riconosciuti, quindi, come testimoni della risurrezione del Signore. Questa è la vera sfida che dobbiamo cogliere e di cui è necessario mostrarne i segni evidenti!
Il mistero di Pasqua ci rivela la verità profonda di cui l’uomo ha bisogno: la morte è vinta e con essa la nostra distruzione e dissoluzione. Siamo chiamati tutti a una vita nuova che fin d’ora fa sentire la sua efficacia ed è resa visibile dalla nostra testimonianza. Dobbiamo essere riconosciuti, quindi, come testimoni della risurrezione del Signore. Questa è la vera sfida che dobbiamo cogliere e di cui è necessario mostrarne i segni evidenti!
Se Cristo è risorto, allora la vita cambia e il mondo deve poter cogliere questa trasformazione. Pasqua indica proprio questo: c’è un nuovo ordine, “cieli nuovi e terra nuova”, frutto dell’amore di Dio per noi. L’annuncio che facciamo della risurrezione di Cristo, pertanto, deve essere accompagnato dai segni che ne attestano la verità profonda. Se noi che crediamo veniamo trasformati in una nuova creatura e, come insegna l’Apostolo Paolo “camminiamo in una vita nuova” (Rm 6, 4), allora il nostro impegno nel mondo non può che tendere alla trasformazione stessa del creato per imprimere anche in esso i segni della risurrezione e della vita.
Al termine della celebrazione, presso la sala delle Colonne dell’Oratorio della parrocchia S. Maria di Caravaggio, potremo vivere un momento di convivialità con monsignor Vescovo e scambiarci gli auguri.