In queste ultime ore abbiamo tutti appreso dai mezzi di comunicazione come sulle nostre coste, stiano arrivando numerose persone che dalla Libia o da altre zone del Mediterraneo approdano nuovamente a Lampedusa per fuggire da situazioni di guerra o di persecuzione, cercando speranza e futuro in Europa.
Da anni la Caritas Diocesana sta cercando di fronteggiare le diverse emergenze umanitarie, affiancandosi alle istituzioni e alle associazioni del terzo settore ed è per questo motivo che la Prefettura ci ha contattati con urgenza, comunicandoci l’arrivo di circa 40 persone, in prevalenza uomini e giovani tutti maggiorenni, in data 21 Marzo. Queste persone verranno accolte da alcune realtà comunitarie presenti sul territorio provinciale, ma non a tutti potrà essere garantita un’accoglienza in centri capaci di accompagnarle e inserirle sui nostri territori, meglio orientandole verso una positiva integrazione socio educativa. Infatti, poiché queste strutture sono ormai sature, circa la metà di loro sarà accolta in strutture alberghiere vicine a Pavia (Gropello Cairoli e San Genesio).
Chiediamo ai parroci, ai religiosi e alle religiose, di sensibilizzare le proprie comunità verso questa nuova emergenza e condividere l’appello della Caritas diocesana a considerare la possibilità di offrire spazi per l’accoglienza, e tutte quelle risorse materiali e umane che potranno consentire di affrontare questa ennesima emergenza umanitaria.
Da parte sua la Caritas diocesana si impegna a coordinare e sostenere le attività degli operatori delle strutture di accoglienza, i volontari e le caritas parrocchiali che vorranno mettere a disposizione tempi e competenze nello sforzo comune di farsi prossimi a questi fratelli, tramite attività di ascolto, orientamento, accompagnamento socio sanitario, insegnamento della lingua italiana.
A tutti, in questo tempo di Grazia e conversione che è la Quaresima, tempo di Carità verso i più poveri, chiediamo di vivere questa emergenza secondo il messaggio del Santo Padre per la Quaresima: “andare incontro ai bisogni e guarire le piaghe che deturpano il volto dell’umanità” e desiderosi di “condividere il tesoro a noi affidato, per consolare i cuori affranti e dare speranza a tanti fratelli e sorelle avvolti nel buio”.
Grati per la collaborazione e la sensibilizzazione a questa emergenza,
Da anni la Caritas Diocesana sta cercando di fronteggiare le diverse emergenze umanitarie, affiancandosi alle istituzioni e alle associazioni del terzo settore ed è per questo motivo che la Prefettura ci ha contattati con urgenza, comunicandoci l’arrivo di circa 40 persone, in prevalenza uomini e giovani tutti maggiorenni, in data 21 Marzo. Queste persone verranno accolte da alcune realtà comunitarie presenti sul territorio provinciale, ma non a tutti potrà essere garantita un’accoglienza in centri capaci di accompagnarle e inserirle sui nostri territori, meglio orientandole verso una positiva integrazione socio educativa. Infatti, poiché queste strutture sono ormai sature, circa la metà di loro sarà accolta in strutture alberghiere vicine a Pavia (Gropello Cairoli e San Genesio).
Chiediamo ai parroci, ai religiosi e alle religiose, di sensibilizzare le proprie comunità verso questa nuova emergenza e condividere l’appello della Caritas diocesana a considerare la possibilità di offrire spazi per l’accoglienza, e tutte quelle risorse materiali e umane che potranno consentire di affrontare questa ennesima emergenza umanitaria.
Da parte sua la Caritas diocesana si impegna a coordinare e sostenere le attività degli operatori delle strutture di accoglienza, i volontari e le caritas parrocchiali che vorranno mettere a disposizione tempi e competenze nello sforzo comune di farsi prossimi a questi fratelli, tramite attività di ascolto, orientamento, accompagnamento socio sanitario, insegnamento della lingua italiana.
A tutti, in questo tempo di Grazia e conversione che è la Quaresima, tempo di Carità verso i più poveri, chiediamo di vivere questa emergenza secondo il messaggio del Santo Padre per la Quaresima: “andare incontro ai bisogni e guarire le piaghe che deturpano il volto dell’umanità” e desiderosi di “condividere il tesoro a noi affidato, per consolare i cuori affranti e dare speranza a tanti fratelli e sorelle avvolti nel buio”.
Grati per la collaborazione e la sensibilizzazione a questa emergenza,
+ Giovanni Giudici
Vescovo di Pavia
Per informazioni e comunicazioni:
Caritas Diocesana di Pavia – via XX Settembre 38/B
0382.22084 da lunedì a giovedì dalle 9.00 alle 12
oppure 347.9439679