Non era molto diverso dal nostro mondo, quello in cui ha vissuto Gesù. Se a quei tempi c’era il paganesimo, c’erano gli oppositori di Gesù nell’ambito del suo stesso popolo, è vero che oggi viviamo in un mondo scristianizzato: e, con lo stesso sguardo di Gesù, tocca a noi testimoniare al mondo un nuovo modo di guardare la vita, di servirla. Dobbiamo vivere cioè da cristiani dentro il nostro tempo per cercare di guarirlo dai suoi mali.
Questa la sostanza, ricca e provocatoria, dell’omelia del vescovo Corrado Sanguineti durante la S. Messa celebrata sabato 6 febbraio nella parrocchia del Ss. Crocifisso di Pavia in occasione della veglia per la 43^ Giornata nazionale per la Vita. La veglia, iniziata con la recita dei Vespri, è stata arricchita da una serie di brevi testimonianze.
L’articolo completo (che comprende anche alcuni numeri relativi agli aborti in Italia) sarà presente sul settimanale diocesano Il Ticino di venerdì 12 febbraio.