Sono iniziati mercoledì 27 gennaio e proseguono fino a domenica 7 febbraio le celebrazioni dedicate a sant’Agata, la patrona del paese e colei a cui è intitolata anche la parrocchia affidata a don Marco Ricci: “Abbiamo cercato di creare una serie di iniziative nonostante le varie restrizioni legate al Covid e ci siamo riusciti – ha commentato il parroco -. E’ necessario però tenere presente che la capienza della chiesa parrocchiale è di 99 posti e che tutti i fedeli devono indossare correttamente la mascherina, come abbiamo ricordato anche sul nostro volantino. La festeggiamo anche perché sono soliti recarsi a Marcignago da Pavia numerosi studenti universitari fuorisede di origini siciliane che a Sant’Agata sono particolarmente devoti”. Agata, infatti, è stata una delle martiri più venerate dell’antichità cristiana e fu messa a morte durante la persecuzione di Decio (249-251) a Catania, per non avere mai tradito la professione della sua fede nonostante le tremende torture che le vennero inflitte.
Intanto, da mercoledì scorso, nella parrocchia di Marcignago durante ogni messa viene recitata la novena di Sant’Agata fino a giovedì 4 febbraio; chi vorrà, potrà accostarsi al sacramento della confessione nella giornata di sabato 30 gennaio in chiesa dalle ore 10.30 alle 11.30 e dalle 15.30 alle 16.30. La sagra entrerà nel vivo giovedì 4 febbraio alle ore 20.45 con la recita dei Vespri e la Preghiera a Sant’Agata e il giorno successivo, venerdì 5 febbraio (giorno della nascita al cielo della Santa dopo il lungo e doloroso martirio) con le Sante Messe che verranno celebrate alle 8.30 e alle 9.30 e con la celebrazione solenne delle ore 11 presieduta da don Giampietro Maggi (Canonico del Capitolo della Cattedrale) e animata dal coro parrocchiale “Jubilate Deo”; nel pomeriggio alle ore 15 ci sarà l’adorazione eucaristica e la preghiera a Sant’Agata presieduta dal Vescovo, Mons. Corrado Sanguineti e ad accompagnare musicalmente la preghiera sarà presente il corpo bandistico parrocchiale “Mons. G. Gnocchi”, di lunga e storica tradizione a Marcignago. Durante la giornata sarà anche possibile ricevere la benedizione di indumenti e oggetti per intercessione della Santa. Domenica 7 febbraio tornerà un momento tradizionale: alle ore 11 ci sarà la Santa Messa con gli agricoltori e la benedizione delle sementi, mentre alle ore 12 la benedizione interesserà le automobili e i mezzi agricoli che troveranno posto sul sagrato della chiesa parrocchiale.