Così come il Santo Natale 2020 è arrivato prima, a causa del coprifuoco in vigore in Italia, così anche le celebrazioni in onore di San Mauro Abate, compatrono di Gerenzago, quest’anno hanno avuto inizio domenica 10 gennaio.
Don Luca Roveda, il parroco dell’Unità Pastorale, ha voluto anticipare la solennità, che in effetti cade il 15 del mese in corso, per dare modo a tutti di poter partecipare e pregare questo discepolo di San Benedetto, che viene invocato per guarire ogni sorta di malattie e in tutte le situazioni di difficoltà e pericolo.
Oltre alle due Sante Messe solenni, in programma per venerdì alle ore 10 e alle 15, don Luca chiuderà le celebrazioni sabato 16 alle ore 15, con una Santa Messa per tutti i bambini e i ragazzi del catechismo. Il parroco, nell’omelia, ha ribadito che quest’anno, vista la situazione contingente legata alla pandemia, non ci sarà la benedizione dei tradizionali panini né il bacio alla reliquia del Santo. Don Luca ha voluto che presenziassero alla S. Messa i rappresentanti delle varie Associazioni di volontariato: la Croce Azzurra di Villanterio, i Girasoli e la Pro Loco.
Sul settimanale diocesano Il Ticino di venerdì 22 gennaio ampio spazio alle iniziative della parrocchia di Gerenzago.