“Maria, la Tutta Santa, è davvero un segno luminoso di speranza perché in lei vediamo un’umanità totalmente pura e bella, vera e buona, lontana dalle ombre e dallo squallore del vizio e del peccato e allo stesso tempo, vicina a noi, avvocata di grazia, madre tenerissima che si china su noi ancora pellegrini nella storia, partecipi della grande lotta tra il bene e il male, tra la verità e la menzogna, che attraversa ogni cuore d’uomo e di donna”.
E’ un breve stralcio dell’omelia che il Vescovo di Pavia, Mons. Sanguneti, ha pronunciato nel tardo pomeriggio di domenica 8 dicembre durante il Pontificale per la Solennità dell’Immacolata Concezione, celebrato nella chiesa di San Francesco d’Assisi a Pavia.
Il Vescovo, nella sua riflessione, ha anche voluto fare un riferimento deciso alla figura della donna e ai recenti fatti di cronaca: “In questo tempo, giustamente, ci preoccupa e ci inquieta la violenza sulle donne, spesso giovani vittime di amanti possessivi e senza rispetto, ed è ovviamente giusto fare di tutto per promuovere una cultura dell’amore vero, che mai deve assumere linguaggio e gesti di violenza, psicologica prima che fisica, e sensibilizzare la società, soprattutto le giovani generazioni, perché non si dia spazio a pericolose forme di tolleranza o di superficialità di fronte a comportamenti e parole che nascondono già in sé il seme della violenza, dell’uso e abuso dell’altra persona, del dominio che soffoca la libertà e la vita della donna”.
QUI L’OMELIA COMPLETA DEL VESCOVO CORRADO PER IL GIORNO DELL’IMMACOLATA CONCEZIONE