Lunedì 18 novembre si è celebrata la Giornata nazionale di Preghiera per le vittime e i sopravvissuti agli abusi, per la tutela dei minori e delle persone vulnerabili.
A margine di questo momento e sperando possa servire a un maggior numero di persone, abbiamo ritenuto giusto proporre una breve riflessione intorno al tema scelto dalla Cei per questa quarta giornata : “Ritessere fiducia”.
Al cuore di ogni relazione umana, scrive la presidente nazionale del Servizio tutela minori Cei , Chiara Griffini, personale o comunitaria, vi è un atto di fiducia.
Affidarsi è anche il movimento che anima la fede di ogni uomo e donna credente.
In ogni forma di abuso sappiamo esserci invece un tradimento e una rottura nella fiducia, che investe non solo vittima e abusante, ma tutto il contesto in cui ciò accade.
Ritessere la fiducia è allora promuovere e vegliare affinché siano sempre garantiti rispetto e responsabilità da parte della comunità ecclesiale nel custodire la fiducia riposta in essa da genitori che consegnano i figli per le attività educative e sociali, nel prendersi cura e sostenere le persone nelle vulnerabilità esistenziali, nell’accompagnare il bisogno spirituale di ogni uomo.
Ritessere fiducia è tentare di ricucire lo strappo, magari ancora aperto e sanguinante, con il filo d’oro della prossimità e della cura.
Invitiamo, qualora se ne sentisse l’urgenza e l’utilità a usufruire del materiale di riflessione preparato e scaricabile dal sito Cei, come strumento per portare avanti una riflessione all’interno delle proprie comunità e rivolgere al Signore la preghiera nelle forme e modi indicati e rimaniamo a disposizione per qualsiasi aiuto si voglia domandare affinchè possa essere sempre difesa la giustizia , la verità e la fiducia.
Don Daniele Baldi a nome dell’equipe diocesana
(Foto psicologiatorino.it)