Il Museo Diocesano di Pavia parteciperà all’iniziativa dedicata alle stimmate di S. Francesco esponendo nei mesi di novembre e dicembre presso i propri spazi un grande dipinto a olio realizzato da bottega lombarda, databile XVII-XVIII secolo, raffigurante “San Francesco d’Assisi in estasi”.
L’opera proviene dalla Parrocchia dei Santi Gervasio e Protasio in Pavia. La figura di San Francesco è posta centralmente su di uno sfondo roccioso, il cielo appare greve, con nubi scure. Le fronde di un albero si intravedono in alto a destra, mentre a sinistra appaiono alcune rovine, forse il luogo di eremitaggio del santo sul monte della Verna.
La studiosa Paola Casati Migliorini attribuisce questa tela al pittore Giuseppe Cristona, meglio conosciuto come Crastona (1664-1723), molto attivo nella chiesa dei Santi Gervasio e Protasio a Pavia. Ebbe come maestro Bernardino Ciceri e compì un importante viaggio studio a Roma. Nella sua produzione si nota una predilezione per le tematiche religiose, anche se è stato esecutore di paesaggi e nature morte di difficile attribuzione. Ha subito l’influenza di pittori quali Giuseppe Nuvolone e Luigi Scaramuccia.
Bibliografia: P. Casati Migliorini, Documenti relativi alla vita e alle opere di Giuseppe Cristona, pittore a Pavia (1664-1723), estratto dal Bollettino della Società Pavese di Storia Patria, anno CVI, 2006, Pavia, pp. 241-279.