La comunità di Dorno ha abbracciato nel pomeriggio di sabato 20 luglio don Dario Crotti, 53 anni, per la ricorrenza dei 25 anni di ordinazione sacerdotale. Il sacerdote di origini dornesi è stato ordinato il 26 giugno del 1999 a Pavia dopo una vocazione nata alla “Casa del Giovane” fondata da don Enzo Boschetti. Il giovane Dario entrò in quell’ambito nel 1991 come obiettore di coscienza. In seguito al contatto con il bisogno ed il disagio delle persone, maturò la sua vocazione. “Scelsi la Casa del Giovane senza sapere bene cosa ci fosse e cosa si facesse al suo interno –ha spiegato il sacerdote dornese –. Una realtà che poi mi ha cambiato la vita. Quel contesto di bisogno, dove i problemi concreti si toccano con mano, mi ha indicato quale doveva essere il mio cammino”.
Oggi don Dario, dopo essere stato per 12 anni direttore della Caritas di Pavia, opera sempre alla Casa del Giovane ed è cappellano del carcere di Torre del Gallo di Pavia. Dorno gli ha voluto rendere merito prima a livello civile nella sala polivalente“Walter Damiani” dove insieme a suor Franca Busnelli e due volontari, Florin e Margherita, don Crotti ha raccontato la realtà del carcere.
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Don Dario ha poi celebrato nella chiesa parrocchiale di Dorno la S.Messa vespertina delsabato. Il sindaco di Dorno, Francesco Perotti, nel ricordare la gioventù condivisa con don Dario in parrocchia, negli scout e in Oratorio, al termine della celebrazione gli ha consegnato una pergamena di merito. Parole di condivisione anche da parte del parroco di Dorno, don Antonio Colnaghi. Alla fine un rinfresco organizzato da Gianpiera Bernuzzi, Pia Ricotti e tutti i volontari.
Mauro Depaoli
(L’articolo completo è pubblicato su “il Ticino” di venerdì 2 agosto)