Sabato 1° giugno alle ore 21 i remi dei barcè, le imbarcazioni sottili e agili tipiche di Pavia, torneranno a bagnarsi nell’acqua del Ticino per risalire la corrente con a bordo una passeggera d’eccezione, la Madonna della Stella del Borgo Ticino, che attraverserà le acque del fiume per salutare e benedire con il suo passaggio, come da tradizione, il Ticino stesso e i fedeli. L’iniziativa religiosa è come sempre coordinata dalla parrocchia di Santa Maria in Betlem, il cui parroco ora è don Giulio Lunati.
Il ritrovo per chi vorrà partecipare alla processione è fissato per le ore 21 in fondo al Borgo Basso. Qui si riuniranno i fedeli ed anche le imbarcazioni con i vogatori che vogliono prendere parte alla remata, rigorosamente controccorrente. Verrà poi recitata la preghiera iniziale sulla riva e poi il via alla processione con le barche sull’acqua del Ticino: sull’imbarcazione principale ci saranno i due rematori in punta e al fondo e al centro la Madonna della Stella con dietro seduto il parroco, oppure il Vescovo.
Giunti nei pressi del Ponte Coperto, le barche attraccheranno alla riva più accessibile, la Madonna verrà portata a spalla fino alla chiesa di Santa Maria in Betlem e la processione riprenderà il suo cammino sulla terra attraverso il primo tratto di via Milazzo, piazzale Ghinaglia e via dei Mille. Una volta giunti in chiesa, come da tradizione, ci sarà la preghiera di affidamento alla Madonna della Stella con il Vescovo, Mons. Corrado Sanguineti.
Il momento della processione verrà anticipato da una Santa Messa solenne alle ore 18, presieduta dal parroco don Giulio Lunati.
Quest’anno ci sarà anche una novità: un’opera dell’artista Bressani sarà offerta in ex-voto alla Madonna della Stella da parte delle associazioni remiere di Pavia in ricordo di tutti i vogatori defunti