La Festa dei Popoli in Santa Maria del Carmine

I costumi colorati, i canti, le preghiere in lingua. In Santa Maria del Carmine a Pavia è tornata, domenica 19 maggio, l’atmosfera coinvolgente della Festa dei Popoli, la celebrazione presieduta dal Vescovo di Pavia, Mons. Corrado Sanguineti, insieme alle tante comunità cattoliche di diversa provenienza che vivono a Pavia.

“La Chiesa, fin dal suo sorgere, è casa ospitale per ogni popolo e ogni lingua, e nel miracolo delle lingue, che accompagna la prima manifestazione dello Spirito, è anticipato il cammino della Chiesa che, nei secoli, attraverso l’opera dei missionari, attraverso il sangue dei martiri, diffonde l’annuncio del Vangelo nel mondo – ha detto il Vescovo nella sua omelia -. In questo modo la stessa fede, espressa nella confessione e nella preghiera, assume il tono e il timbro di ogni lingua e cultura, come accade stasera nella nostra celebrazione. Apparteniamo a popoli differenti, parliamo lingue diverse, eppure condividiamo la stessa fede in Cristo Signore, celebriamo il dono del suo Spirito che viene a dimorare nei nostri cuori e fa di noi un solo corpo. Nessuno deve sentirsi straniero nella Chiesa del Signore e tutti abbiamo una ricchezza da portare e da esprimere nella vita della comunità cristiana e nel tessuto umano e sociale delle nostre città e paesi. Voi, carissimi fratelli e sorelle, che vivete a Pavia e nel nostro territorio, che provenite da altre nazioni o siete nati qui, come migranti di seconda e terza generazione, sentitevi davvero a casa nella nostra Chiesa di Pavia, accolti come ospiti preziosi, chiamati a essere membri e parte viva delle nostre comunità”.

QUI L’OMELIA COMPLETA DEL VESCOVO SANGUINETI PER LA CELEBRAZIONE IN OCCASIONE DELLA FESTA DEI POPOLI