“La prima parola che sento di esprimere a voi, sacerdoti e diaconi, è ‘grazie’! Grazie per il dono che siete nella mia vita e nel mio servizio di vescovo, perché senza di voi mi sarebbe impossibile servire la Chiesa che Dio ha affidato alle mie cure, senza la vostra fraterna amicizia, senza il legame con il presbiterio di cui sono parte e padre, non potrei essere pastore. Grazie per il vostro ministero, vissuto con fedeltà e generosità, dentro le fatiche di questo tempo in cui vediamo crescere un mondo sempre più estraneo a Cristo, cercando di vivere una reale vicinanza alla vostra gente, alle comunità e alle persone che accompagnate”.
E’ un passaggio dell’omelia pronunciata dal Vescovo di Pavia, Mons. Corrado Sanguineti, in occasione della celebrazione della Santa Messa Crismale del Giovedì Santo, 28 marzo, in Cattedrale. Nell’occasione, sono stati consacrati e distribuiti ai sacerdoti il crisma, l’olio dei catecumeni e l’olio degli infermi (nella foto).
“Grazie perché, pur tentati dalla sfiducia e dallo scoraggiamento, pur essendo, come me, «rivestiti di debolezza» (Eb 5,2), attingete nell’amicizia con Cristo, nella fraternità tra voi e nel legame con fedeli che sono di testimonianza, l’energia rinnovata per vivere con gioia il vostro essere preti – ha aggiunto Mons. Sanguineti -. Perché la nostra vocazione è e rimane una vocazione bellissima e, come ricordavo l’anno scorso, anche questo è «un tempo meraviglioso per essere prete» (San Giovanni Paolo II), un tempo in cui siamo provocati a tornare all’essenziale e al cuore del nostro sacerdozio, e in questo orizzonte è fondamentale vivere il primato della preghiera, della relazione con il nostro Maestro e Signore”.
QUI L’OMELIA COMPLETA DEL VESCOVO CORRADO PER LA SANTA MESSA CRISMALE 2024
