Sabato 17 febbraio dalle ore 9.30 alle 12.30, presso l’Aula Magna del Collegio Cairoli, si svolgerà l’incontro “Democrazia vs. Autocrazia. Passato, presente e futuro” proposto e organizzato dalla Scuola di Cittadinanza e Partecipazione della Diocesi di Pavia; si tratta del secondo appuntamento all’interno dell’undicesimo ciclo.
In questo ciclo il gruppo di lavoro della SCP ha immaginato una nuova organizzazione degli incontri, con lo scopo di facilitare il confronto con i maestri che di volta in volta illustreranno i temi assegnati loro; in effetti, ci sono meno relatori rispetto alle edizioni passate, in modo da avere più tempo per il dialogo e la discussione con i partecipanti e il pubblico. La corrente edizione della SCP vuole mettere a fuoco il binomio democrazia e partecipazione (naturalmente, non solo partitica), tenendo anche conto del fatto che, da un lato, lo stesso binomio costituisce il tema della prossima Settimana Sociale dei Cattolici e, dall’altro lato, che i pavesi andranno alle urne la prossima estate per eleggere i componenti del Parlamento europeo e del consiglio comunale e il loro sindaco. Il convegno vedrà come protagonisti tre relatori e il moderatore, che sarà il noto giornalista di Avvenire Andrea Lavazza.
La riflessione ruoterà attorno al binomio democrazia e autocrazia e sarà organizzato in due momenti: il primo, con le relazioni di Ernesto Galli della Loggia (Professore emerito di Storia Contemporanea alla Scuola Normale di Pisa) e di Mara Morini (Professoressa associata di Scienza politica all’Università di Genova), sarà più incentrato sulla situazione in Italia e in Russia e con accenni sull’Est europeo e sull’Asia; il secondo, con la relazione di Flavio Felice (Professore ordinario di Storia delle Dottrine Politiche all’Università del Molise), con un taglio più generale, sarà incentrato sulla costante tensione tra autocrazia e democrazia, tra delega e partecipazione dei cittadini. Seguirà il dibattito aperto a tutti i partecipanti. L’undicesimo ciclo della SCP della Diocesi di Pavia è organizzato grazie alla collaborazione e al sostegno del Laboratorio di Nazareth e della Fondazione Banca del Monte di Lombardia.