Nella serata di mercoledì 21 giugno, presso la Chiesa di San Luca, si è svolta la veglia “Morire di speranza”, una preghiera organizzata ogni anno dalla Comunità di Sant’Egidio in memoria di quanti perdono la vita nei viaggi verso l’Europa.
Questa tragedia, che sembra non avere fine, ci interroga come uomini e come cristiani: come ha detto il Vescovo Corrado Sanguineti nella sua riflessione, se “per il dilagare dell’iniquità, si raffredderà l’amore di molti” (Mt. 24, 12), raccogliersi in preghiera è un modo per contrastare questo dilagare. La veglia ‘Morire di speranza’ vuole essere allora una risposta concreta al dramma della chiusura e dell’inaccoglienza, cui tanto spesso assistiamo inerti e indifferenti”.