Cade come sempre nella solennità di Cristo Re: domenica 20 novembre in tutte le parrocchie della Diocesi di Pavia si celebrerà la Giornata del Seminario, momento di sensibilizzazione, di preghiera e di raccolta fondi a sostegno del Seminario diocesano. Da due anni, nello stesso giorno, si inserisce anche la Giornata mondiale della Gioventù Diocesana con celebrazioni ed eventi condivisi. L’occasione di domenica 20 novembre farà da sfondo anche ad un altro momento di preghiera e di festa, tradizionale per la Diocesi di Pavia: il 30 novembre, infatti, cadrà la solennità di Sant’Andrea, patrono del Seminario Vescovile, giornata in cui annualmente si organizza un momento di ritrovo; in questo caso, il Vescovo, Mons. Sanguineti, celebrerà una Santa Messa nella cappella del Seminario alle ore 10.30, cui seguirà il consueto momento di condivisione.
In quell’occasione la Diocesi di Pavia e la comunità del Seminario festeggeranno don Paolo Pernechele per i 50 anni di sacerdozio e i sacerdoti novelli don Riccardo Cambisio e don Daniele Sacchi. A seguire una piccola conversazione di storia locale: “I santi Andrea e Siro fra tradizione devozione”.
La Giornata Mondiale della Gioventù Diocesana
Una giornata per guardare avanti, al futuro (con l’entusiasmo che anima da sempre il cuore dei giovani) e a Lisbona in Portogallo, dove dall’1 al 6 agosto del 2023 si svolgerà la XXXVIII Giornata Mondiale della gioventù che era stata inizialmente prevista per il 2022, come aveva annunciato papa Francesco il 27 gennaio 2019 a Panama, ma che era stata spostata a causa dell’emergenza Coronavirus. Domenica 20 novembre i giovani della diocesi di Pavia si troveranno alle ore 19 (coordinati dal servizio di Pastorale Giovanile e da don Davide Rustioni) in Duomo per partecipare alla Santa Messa presieduta dal Vescovo di Pavia, Mons. Corrado Sanguineti e assistere al lancio della proposta diocesana del viaggio a Lisbona 2023 con Papa Francesco; a seguire è previsto anche il tradizionale happy hour in vescovado.
“Maria si alzò e andò in fretta” (Lc 1,39) è il tema della GMG di Lisbona in vista della quale Papa Francesco lo scorso 15 agosto aveva diffuso il suo messaggio ai giovani: “cammineremo insieme alla Vergine di Nazaret che, subito dopo l’annunciazione, ‘si alzò e andò in fretta’ per andare ad aiutare la cugina Elisabetta. Il verbo comune ai tre temi è alzarsi, espressione che – è bene ricordare – assume anche il significato di ‘risorgere’, ‘risvegliarsi alla vita’. In questi ultimi tempi così difficili, in cui l’umanità, già provata dal trauma della pandemia, è straziata dal dramma della guerra, Maria riapre per tutti e in particolare per voi, giovani come lei, la via della prossimità e dell’incontro. Spero, e credo fortemente, che l’esperienza che molti di voi vivranno a Lisbona nell’agosto dell’anno prossimo rappresenterà un nuovo inizio per voi giovani e – con voi – per l’umanità intera”.