Il mandato ai catechisti e alle catechiste della Diocesi è stato conferito dal Vicario Generale Don Luigi Pedrini (poiché il nostro Vescovo Corrado era in visita pastorale). La celebrazione si è svolta nella Chiesa del Sacro Cuore a Pavia, grazie all’ospitalità di don Franco Tassone e dei suoi collaboratori.
Mentre si svolgeva la celebrazione, ben accompagnata dal coro della chiesa di San Lanfranco, siamo stati incuriositi e stupiti dall’attualità della lettera di Sant’Agostino ai catechisti, che faceva da filo conduttore al Mandato, sebbene fosse stata scritta intorno all’anno 400, conosciuta anche come “prima catechesi cristiana”. Narra infatti la nostra consapevolezza che nella gioia si evangelizza meglio, esprimeva i nostri dubbi, il nostro desiderio di raggiungere al meglio chi incontriamo, attraverso la testimonianza della nostra vita e le parole che sembrano a volte riduttive rispetto alla grandezza di Dio (…vorrei infatti che chi mi ascolta vedesse con la mente ciò che io vedo, invece mi accorgo di non esprimermi in modo da riuscire nell’intento….quanto più amiamo coloro a cui ci rivolgiamo, tanto più desideriamo che sia accetto ciò che offriamo per la loro salvezza. E se la cosa non si verifica, ci rattristiamo…. Siamo ascoltati molto più volentieri allorché anche noi traiamo diletto nel parlare, giacché il filo del nostro eloquio vibra della gioia stessa che proviamo e riesce più facile e più gradito…dalla Lettera di catechisti di Sant’Agostino)
Dalle vetrate colorate della bellissima chiesa, si vedevano volteggiare all’esterno le foglie che si staccavano dagli alberi, accompagnando, come in una danza, l’ascolto del sottofondo musicale e di alcuni tratti della lettera, in cui ci siamo riconosciuti così tanto. E’ stata una celebrazione essenziale e ben curata. Il Vicario generale, dopo averci riportato i saluti del nostro caro Vescovo Corrado, ha saputo sapientemente collegare i pensieri di Sant’Agostino e di Papa Francesco al nostro essere catechisti, si è soffermato sulle caratteristiche del catechista: dal cuore morbido, capace di piccoli gesti di umanità e di amicizia, sapiente e coraggioso nel parlare con i fratelli e le sorelle, e soprattutto animato dal fuoco dell’entusiasmo. Ci ha rammentato il discorso di Papa Francesco ai catechisti al congresso internazionale svoltosi a settembre, in particolare l’importanza di testimoniare con gioia la nostra fede. Infine ha fatto suoi gli auguri del Papa a tutti i catechisti: di lasciare traccia di noi in coloro che incontriamo nel narrare l’Amore.
L’equipe diocesana dei catechisti, oggi accompagnata da Don Davide Rustioni, direttore dell’area di evangelizzazione, ha presentato il cammino pre-post battesimale, preparato negli ultimi anni insieme a Don Roberto Beretta e don Roberto Belloni, approvato dal Vescovo Corrado. Cammino che sarà sperimentato inizialmente nell’Unità Pastorale di Giussago e nella parrocchia di Belgioioso. La CEI nelle sue linee guida ha infatti sottolineato l’importanza di accompagnare in un percorso di fede anche le famiglie con bambini nella fascia di età 0-6 anni, motivo per cui l’equipe sta preparando un percorso di formazione per tutti i catechisti che si svolgerà il prossimo anno. Chi non ricevesse le comunicazioni dell’Ufficio catechistico diocesano può scrivere a: catechesi@diocesi.pavia.it , mentre il sito dell’Ufficio è: udc-pavia.wixsite.com/ucdpv
Ringrazio il Signore per la bella celebrazione, per il Mandato ricevuto, per il momento di condivisione e comunione tra tutti noi catechisti e catechiste, laici, suore, parroci. Con lo slogan dell’anno oratoriano, mi sento di dire: “Che bello!”