Il 13 ottobre del 2012 la “Traslatio” della reliquia del Patrono San Siro in Cattedrale e domenica 21 ottobre la celebrazione per la riapertura ufficiale della Cattedrale, momento altissimo non solo della Diocesi ma di tutta la città. Sono passati 10 anni da quello storico momento e i ricordi sono tanti. Il settimanale diocesano Il Ticino ha dedicato, nel suo numero uscito venerdì 14 ottobre, uno speciale di 10 pagine che raccoglie i ricordi, le considerazioni e i pensieri di tanti che quel momento lo hanno vissuto. Mons. Sanguineti, vescovo odierno, ha ricordato la centralità del Duomo come cuore della vita diocesana e come Cattedra del Vescovo: “il mio legame con la Cattedrale è forte ed è da me percepito in maniera profonda. Nei giorni feriali, se non sono impegnato in altre attività o in Visita Pastorale presso altre comunità, vi celebro la Santa Messa delle 7.30: è bello iniziare la giornata così, celebrando l’Eucaristia in un clima raccolto e familiare. Il Duomo, infatti, pur nella sua maestosità, riesce a favorire il raccoglimento di chi vi entra. Certo, è anche il luogo delle celebrazioni più significative e solenni, in cui celebro i grandi eventi diocesani e quindi per me è un luogo che rappresenta il cuore della chiesa diocesana”.
Mons. Giovanni Giudici, vescovo emerito, ricorda con emozione la lettura ininterrotta della Bibbia, altro evento straordinario che contribuì a far ritornare il popolo in Duomo: “La Parola risuonava tra le volte e sulla bocca di tutti. In quei giorni mi contattò una persona non praticante che mi disse come le era di consolazione capire che la Parola letta ad alta voce la accompagnasse uscendo di casa. Leggendo i passi della Bibbia, la città tornò ad abitare il suo Duomo”.
il dottor Franco Mocchi, presidente della Fabbriceria, ha fatto il punto sui lavori che è necessario portare avanti e ha richiamato la necessità di sostenere il Duomo e la manutenzione quasi quotidiana che richiede, il sindaco Mario Fabrizio Fracassi ha ricordato il giorno, in pieno lockdown 2020, in cui ha partecipato (unico pavese presente) alla Santa Messa nella cripta bramantesca presieduta da Mons. Sanguineti, l’on. Alessandro Cattaneo (allora sindaco) ha ribadito l’importanza del sostegno economico del Comune, la professoressa Renata Crotti ha sottolineato il ruolo del Museo Diocesano. E’ intervenuto anche l’odierno parroco don Gian Pietro Maggi che ha voluto ricordare la Missione Popolare che nacque proprio in occasione della riapertura del Duomo.