Carissimi fratelli e sorelle nel Signore,
Vi raggiungo con questa mia breve comunicazione, nel cuore dell’estate, per condividere alcune note importanti per la vita della nostra diocesi.
La prima riguarda la pubblicazione del calendario pastorale dell’anno 2022-23 che avverrà nel mese di settembre, a motivo al passaggio che vive la nostra Curia, sia per l’attuazione ad experimentum della nuova struttura dei servizi pastorali, raccolti in due grandi aree, sia per l’avvicendamento dei responsabili dei vari settori, dopo un triennio di servizio: in questi giorni sono stati scelti e nominati da me i Coordinatori delle due aree pastorali nella persona di Don Davide Rustioni per l’area dell’evangelizzazione e di Don Franco Tassone per l’area carità e missione. Con il loro aiuto, saranno designati i vice-direttori dei singoli servizi, che saranno poi affiancati da collaboratori e dalle loro équipe.
Sembra opportuno che il Calendario pastorale del nuovo anno, con l’indicazione delle iniziative e degli appuntamenti fondamentali dell’anno, sia redatto dai Coordinatori, con i responsabili della loro area pastorale.
Ricordo che la nuova organizzazione della Curia diocesana vorrebbe favorire un migliore coordinamento degli uffici e dei servizi, favorendo sinergie e collaborazioni tra settori e ambienti che s’intrecciano nel vissuto concreto delle persone; inoltre è desiderio condiviso che i servizi della Curia siano sempre più realtà che sostengono la vita delle comunità, dei nostri sacerdoti, degli
operatori pastorali e dei laici, chiamati a vivere una piena corresponsabilità, nell’edificazione di una Chiesa aperta e “in uscita”, e che la proposta d’iniziative nasca anche da un ascolto del vissuto delle comunità e si affianchi come stimolo e aiuto a ciò che si vive e si prova a costruire nel quotidiano.
All’inizio di settembre, è mia intenzione proporre alla nostra diocesi alcuni orientamenti pastorali, che ci possano accompagnare da qui al Giubileo del 2025, valorizzando appuntamenti e temi che segneranno questi anni, sia a livello di Chiesa universale e italiana, sia a livello locale. In particolare, ricordo tre circostanze significative, che offrono un orizzonte ampio:
• Il prossimo anno, 2023, ricorre il 1300° anniversario dell’arrivo a Pavia dei resti di
Sant’Agostino, padre della Chiesa e compatrono della nostra Diocesi: sarà dunque per noi un “anno agostiniano” da vivere e valorizzare.
• Nel 2025 avremo la celebrazione dell’Anno Santo con il Giubileo per tutta la Chiesa: è un appuntamento di grazia ed è già stato indicato il tema generale dell’anno “Pellegrini di speranza”.
• È in atto la fase diocesana del Sinodo universale dei vescovi sul tema Per una Chiesa sinodale: partecipazione, comunione e missione, e per le Chiese in Italia, proseguirà il cammino sinodale nell’anno 2022-23 con un secondo anno di ascolto nelle comunità.
Per la nostra diocesi il 2022-2023 sarà un “Anno agostiniano” e coinciderà con il secondo anno del Cammino sinodale della Chiesa italiana: vogliamo vivere pienamente il secondo anno di “ascolto”, diffondendo gruppi sinodali e cercando di coinvolgere persone e ambienti più esterni ai luoghi della pastorale ordinaria, sulle priorità e i punti indicati dalla CEI, come frutto del primo anno di ascolto.
Sant’Agostino ci offre una visione ricca e viva di che cosa significa essere Chiesa, in cammino, nella storia, impegnata nella missione e tesa al Regno di Dio e può illuminare e accompagnare il nostro percorso sinodale.
Apriremo l’anno con un momento d’incontro in cui ci ritroveremo come Chiesa di Pavia la sera di venerdì 7 ottobre alle 20.45 in duomo: dopo una mia breve introduzione sul cammino dell’anno, sarà l’arcivescovo di Modena Erio Castellucci, responsabile nazionale del cammino sinodale delle Chiese in Italia, a presentare il senso e le forme dei Cantieri di Betania, che raccolgono e
offrono le Prospettive per il secondo anno del Cammino sinodale.
Nei mesi autunnali, completerò la Visita pastorale delle comunità del Vicariato II, mentre con l’anno 2023 avrà inizio la Visita delle parrocchie del Vicariato I, comprendente la città di Pavia.
Vi saluto fraternamente nel Signore, e tutti vi benedico.
Pavia, 27 luglio 2022
Il vostro vescovo
+ Corrado