In preparazione al X Incontro Mondiale delle Famiglie con il Santo Padre in programma dal 22 al 26 giugno sia a Roma che, come evento diffuso, in tutte le diocesi italiane e straniere, la Fraternità di Emmaus propone un’iniziativa per riscoprire la bellezza della santità coniugale e familiare: ospitare nella propria abitazione l’urna contenente le reliquie dei Santi Luigi e Zelia Martin, i primi coniugi santi della storia della chiesa e genitori di Santa Teresa di Lisieux, conosciuta anche come Santa Teresina di Gesù Bambino; l’iniziativa prende il nome di “Accendiamo l’amore domestico”.
Il programma: venerdì 10 giugno le reliquie verranno accolte, alle ore 17.45, alla parrocchia di San Luigi Orione, alle ore 18 ci sarà la celebrazione eucaristica e la preghiera di affidamento ai Martin con la possibilità di preghiera personale. Si prosegue sabato 11 giugno con la recita del Santo Rosario Meditato con i Martin alle ore 17.30, seguito alle ore 18 da una catechesi a loro dedicata nel salone Giovanni Paolo II (con piccolo rinfresco al termine). Domenica 12 giugno di nuovo la recita del Santo Rosario pomeridiano, alle 18 la celebrazione eucaristica e l’inizio della Peregrinatio con la consegna delle reliquie alle famiglie: dalla Cappella dei Santi Luigi e Zelia Martin in Angri (SA), dove sono custodite, le reliquie sono accompagnate nella Peregrinatio dai membri di Fraternità presso la diocesi o la parrocchia che ne fa richiesta e restano un solo giorno in una famiglia; durante la giornata nella famiglia risuonerà l’esperienza di questi santi sposi e della preghiera familiare. Per ospitare le reliquie, è possibile prendere contatti con Nausicaa Ciniglio al numero 329-3294312, oppure recarsi presso l’Oasi Betlemme in via don Orione, 3 a Pavia.
Le reliquie dei Santi Martin sono un dono che padre Olivier Ruffray, Rettore della Basilica di Santa Teresa di Gesù Bambino (Lisieux, Francia), ha fatto alla Fraternità di Emmaus con l’obiettivo di diffondere la spiritualità dei santi coniugi. Nella Cappella loro dedicata, inaugurata nel 2012, incastonate nell’altare vi sono anche le reliquie Santa Teresa del Gesù Bambino, nona e ultima figlia, proclamata dottore della Chiesa e patrona delle missioni, che dei suoi genitori diceva “sono più degni del Cielo
che della terra”.
La Peregrinatio delle reliquie sollecita il protagonismo della chiesa domestica, rivaluta il ruolo ministeriale dei coniugi/genitori e favorisce la comunione e la sussidiarietà con la parrocchia e la Chiesa locale. Inaugurata nel 2016, pochi mesi dopo la canonizzazione dei santi Luigi e Zelia Martin il 18 ottobre 2015, questa esperienza ha portato tanti e buoni frutti spirituali.
Portare le reliquie nelle case significa annunciare la bellezza del sacramento del matrimonio quale fondamento dell’amore
familiare e scoprire la casa come luogo salvifico, chiesa domestica.