Il Centro Missionario Diocesano di Pavia organizza per mercoledì 11 maggio alle ore 21 in Duomo un momento particolare: sarà presente Padre Pier Luigi Maccalli che porterà la sua forte testimonianza missionaria. L’incontro è stato organizzato nell’ambito del Festival della Missione 2022, l’Ufficio Missionario Diocesano è coordinato da don Giampaolo Sordi.
Padre Maccalli, originario di Crema, racconterà ai presenti la sua storia di missionario: il religioso, appartenente alla Società Missioni Africane, era stato rapito il 17 settembre del 2018 in Niger, in una missione a circa 150 chilometri dalla capitale Niamey e liberato nell’ottobre 2020 dopo due anni di prigionia. Di quella terribile esperienza, Padre Macalli parla anche nel suo libro “catene di Libertà – per due anni rapito nel Sahel”, edito da Emi (che sarà presente con libri e volumi durante l’incontro in Cattedrale): “Una data è impressa a fuoco nel mio cuore – ricorda il religioso nel volume -: la sera del 5 ottobre 2018, quando vengo incatenato per la prima volta. Una catena di poco più di un metro di lunghezza mi stringe una caviglia, l’altro capo è assicurato alla base di un alberello; due solidi lucchetti chiusi a scatto assicurano la mia immobilità. Per 22 giorni ed altrettante notti sono tenuto in catene in questo covo, nascosto tra arbusti ed alberelli che mi proteggono dal sole. Sono giorni tristi ed amari”.
In quei giorni quasi infiniti di prigionia, Padre Maccalli si sentirà libero nella preghiera e nel cuore e pregherà incessantemente per tutti, più di un rosario al giorno. In attesa della liberazione.
(Foto da Avvenire.it)