Carissimi fratelli e sorelle nel Signore,
mantenendo sempre un clima di famigliarità, vi aggiorno sul mio stato di salute.
Da ieri ser, 25 marzo, a sono ricoverato al Dea al San Matteo di Pavia perché mi hanno riscontrato un’anemia molto forte. Ho già fatto due trasfusioni e una gastroscopia e i medici hanno trovato tre ulcere, per fortuna in via di chiusura, che dovrebbero essere la causa di un sanguinamento aggravato dal fatto che io sono soggetto, per ereditarietà, al morbo di Willebrand, una malattia del sangue che ne rallenta la coagulazione.
Mi trovo nel reparto degli infettivi perché, facendomi il tampone come da protocollo, sono risultato debolmente positivo: non mi faccio mancare proprio nulla!
Sono comunque sereno e offro questa mia “disavventura” per la pace.
Ringrazio SE mons. Giovanni Scanavino, agostiniano e vescovo emerito di Orvieto-Todi, per aver presieduto ieri sera la preghiera di Consacrazione al Cuore Immacolato di Maria.
A Lei affidiamo le grandi sofferenze del popolo ucraino e continuiamo a chiedere per il mondo intero il dono della pace.
Pavia, 26 marzo 2022
+ Corrado vescovo