“Siamo un popolo pacifico e cerchiamo la pace, ora siamo feriti. Chiedo ai miei fedeli di trovare un momento di pausa in tanta rabbia per poterci raccogliere in preghiera e riequilibrare i nostri sentimenti: aiuteremo il nostro popolo, la nostra chiesa è aperta”. Così Padre Olexandr Tovt della comunità Cattolica Ucraina di Rito Bizantino di Pavia, intervenuto sull’invasione dell’Ucraina da parte della Russia, iniziata alle prime luci dell’alba di giovedì 24 febbraio. L’invito, da parte di padre Tovt, è quello di non perdere la calma e di combattere spiritualmente per essere il più possibile di aiuto a chi versa in condizioni drammatiche: “Ci siamo subito confrontati, durante il Consiglio Esarcale di mercoledì, con i nostri vicari foranei e tra sacerdoti ci siamo riuniti per capire come coordinarci e siamo pronti ad aiutare il nostro popolo sia con le preghiere che con raccolte di oggetti e accoglienza di profughi”.
Intanto, ogni giorno è possibile pregare insieme nella chiesa di San Giorgio in Montefalcone (via Bernardino da Feltre, 8) in diversi momenti della giornata in modo tale che anche chi lavora possa trovare un momento per riunirsi: la Divina Liturgia è prevista alle 8 del mattino nei giorni di lunedì, martedì, giovedì e venerdì, il mercoledì e il sabato alle ore 14.30 e la domenica alle 8.30 e alle ore 10. Inoltre, nella serata di giovedì 24 febbraio alle 20 è prevista la Preghiera di Gesù.
(In foto Padre Tovt raccolto in preghiera con accanto la bandiera Ucraina).