La Santa Messa per l’Immacolata

“La festa di oggi è un invito a contemplare e a celebrare la Vergine Maria, come il capolavoro di Dio e come segno luminoso di grazia e di bellezza, posto sul nostro cammino: in questi tempi in cui è facile guardare le ombre e le oscurità che offuscano il destino dell’uomo e lo stesso volto della Chiesa, abbiamo tutti bisogno di recuperare uno sguardo ampio e profondo e di respirare aria pulita, non inquinata da meschinità, impurità e miserie umane!”.

Così il Vescovo di Pavia, Mons. Sanguineti, ha cominciato la sua omelia nel giorno che celebra l’Immacolata Concezione dell’8 dicembre. La celebrazione si è svolta, come di consueto, alla chiesa di San Francesco d’Assisi.

“Preservata da ogni macchia di peccato originale, dall’oscura eredità di male e di debolezza che segna la nostra umanità, la Madonna è l’unica creatura mai intaccata, ‘sporcata’, deturpata dal peccato. È la «piena di grazia», ricolma della santità, della vita e dell’amore gratuito di Dio, perché chiamata a diventare la degna Madre del Figlio di Dio, a ospitare nel suo grembo e nel suo cuore l’Eterno che il lei si fa carne – ha proseguito il Vescovo -. Proprio così, la Vergine segna l’inizio della Chiesa, lei diviene figura perfetta di ciò che la Chiesa è chiamata a essere: «sposa di Cristo, senza macchia e senza ruga, splendente di bellezza». Sì, fratelli e sorelle, la Chiesa ha anche le sue macchie e le sue rughe, perché è realtà divina e umana, spirituale e storica, fatta di noi, uomini e donne in cammino, santi e peccatori. Oggi, purtroppo non mancano scandali e contraddizioni gravi nel vissuto della Chiesa, che ci chiedono di essere umili e di convertirci, di dare il nostro personale contributo di vita e di testimonianza per una Chiesa che sia più trasparente e più fedele al Vangelo; tuttavia, esiste una tendenza, spesso amplificata dai mass-media, a mettere in rilievo solo le ombre e gli errori, a vedere solo gli aspetti umani della Chiesa, a dare risalto più a ciò che fa scandalo o notizia, che non allo spettacolo di bene che tantissimi cristiani, fedeli e pastori, realizzano nel mondo”.

QUI L’OMELIA COMPLETA DEL VESCOVO, MONS. CORRADO SANGUINETI