Giovedì 3 giugno è prevista la celebrazione del Corpus Domini: Mons. Vescovo, Corrado Sanguineti, presiederà il canto del Vespro e la benedizione eucaristica in Cattedrale. Alle ore 18 è prevista la celebrazione eucaristica presieduta dal Vescovo, cui segue l’adorazione eucaristica personale. Alle 21 il Vespro.
Si tratta di una festa mobile: la ricorrenza ha il grado liturgico di solennità ed è di precetto, il suo giorno proprio è il giovedì della II settimana dopo la Pentecoste, oppure si calcola dal giovedì successivo alla solennità della Santissima Trinità oppure, in alcuni Paesi tra cui l’Italia, anche la domenica successiva. Rievoca, in una circostanza liturgica meno carica, la liturgia della Messa nella Cena del Signore (Messa in Coena Domini) del Giovedì santo. La solennità cristiana universale fu istituita ad Orvieto da papa Urbano IV, con la bolla Transiturus dell’11 agosto 1264. La venerazione del Santissimo Sacramento nacque in Belgio nel 1246 come festa della diocesi di Liegi. Il suo scopo era quello di celebrare la presenza reale di Cristo nell’eucaristia. L’introduzione di questa festività nel calendario cristiano la si deve principalmente a una donna, suor Giuliana di Cornillon, una monaca agostiniana vissuta nella prima metà del tredicesimo secolo. Da giovane avrebbe avuto una visione della Chiesa con le sembianze di una luna piena, ma con una macchia scura, a indicare la mancanza di una festività.
(Foto Avvenire)