Lo scorso lunedì di Pasqua (5 aprile) nella chiesa di San Lanfranco a Pavia è giunto in dono un modello ligneo in scala 1:10 dell’edicola del Santo Sepolcro. L’edicola originale, come è noto, si trova a Gerusalemme nell’omonima Basilica. il modello ligneo è stato realizzato tutto in legno e osservandolo da vicino si possono apprezzare alcuni dettagli che solamente chi ha visitato la basilica del Santo Sepolcro può riconoscere. L’opera è stata realizzata in circa tre mesi dal Cav. Giacomo Saglio durante il periodo della prima pandemia di Coronavirus che ha colpito l’Italia lo scorso anno.
“Da alcuni anni pensavo di realizzare un modello ligneo utilizzando i vecchi disegni e le misure rese note durante l’ultimo restauro ad opera dell’architetto greco Antonia Moropoulou – ha commentato Giacomo Saglio -. Da allora ho iniziato a raccogliere il maggior numero di informazioni sia dai testi disponibili che direttamente durante i pellegrinaggi organizzati dalla Luogotenenza per l’Italia Settentrionale dell’ Ordine Equestre del Santo Sepolcro. L’idea era di realizzare il modello ligneo per donarlo alla chiesa di San Lanfranco, anticamente dedicata del Santo Sepolcro perché, come noto, vi era posizionato fino al secolo scorso un modello ligneo di grandezza naturale dell’edicola del Santo Sepolcro”. Il modello oggi presente a San Lanfranco si innesta sulla tradizione delle “Imitatio ad vera similitudinem factum ed edificatum” dell’edicola che venivano realizzate fin dai tempi delle crociate per poter permettere ai cristiani di vedere ciò che avrebbero potuto conoscere dai vero solo dopo un lungo pellegrinaggio; il modello ligneo pavese è unico.
(nell’immagine principale i Cavalieri a san Lanfranco con il parroco don Dante Lampugnani e con don Gianluigi Corti)