Lo scorso sabato 13 febbraio, alla Basilica di San Michele a Pavia, la Comunità di Sant’Egidio ha festeggiato il suo 53esimo compleanno con una liturgia presieduta dal Vescovo Corrado Sanguineti e concelebrata da don Davide Rustioni, don Giulio Lunati e padre Oleksandr Tovt.
Commentando la guarigione di un lebbroso da parte di Gesù, narrata nel Vangelo della domenica, il Vescovo ha sottolineato come il brano ben si adatti a descrivere l’operato della Comunità di Sant’Egidio.
Gesù tocca il lebbroso e, guarendolo, lo include di nuovo nella società. Questa è in fondo la missione che Sant’Egidio ha vissuto fin dai suoi inizi, vivendo una solidarietà concreta con persone emarginate e in vario modo “escluse” (perché malate, anziane, povere, straniere…) e costruendo con loro un’amicizia che ridia loro dignità e un posto nella società.
Sul settimanale Il Ticino di venerdì 19 febbraio ampio spazio a questa notizia con tutti i dettagli e i commenti di chi ha condiviso un momento comunitario particolarmente significativo.