“Don Enzo sapeva accogliere e donare tutto se stesso rispettando la libertà del cuore del fratello: l’aiuto alla persona in difficoltà puntava al risveglio del cuore senza forzature, ma offrendo una via di vita che alla base aveva il concetto, che abbiamo tanto riscoperto in questo ultimo anno, che siamo tutti custodi gli uni degli altri”. Così il Vescovo di Pavia, Mons. Sanguineti, nell’omelia pronunciata durante la Santa Messa in memoria di don Enzo Boschetti, celebrata al Salone Terzo Millennio della casa del Giovane nel tardo pomeriggio di lunedì 15 febbraio, anniversario della salita al cielo del Venerabile, per cui prosegue il processo di canonizzazione (la prossima tappa del cammino è la beatificazione).
Alla celebrazione, a cui hanno partecipato numerosi ragazzi, erano presenti anche don Enrico Rastelli, don Dario Crotti, don Roberto Briolotti, don Arturo Cristani, don Robert Funda Funda Mpia e il cerimoniere don Nicolas Sacchi; in prima fila anche la Responsabile di Unità Michela Ravetti che ha ringraziato il Vescovo e ricordato il legame di don Enzo con la Chiesa di Pavia.
Sul settimanale diocesano Il Ticino di venerdì 19 febbraio due articoli relativi alle iniziative della Casa del Giovane in memoria di don Enzo Boschetti.