“Quando una persona vive un periodo di malattia ha bisogno di presenza e vicinanza, di delicatezza, cura e attenzione. Così fece maria quando si avvicinò alla ragazzina Bernadette a Lourdes, presso la grotta di Massabielle: le diede del voi, le riservò piccoli gesti con i quali le rimase accanto”.
Così il Vescovo di Pavia, Mons. Corrado Sanguineti, nell’omelia pronunciata a braccio all’RSA Pertusati nel pomeriggio di giovedì 11 febbraio, Giornata del Malato e festa della Madonna di Lourdes. Insieme a don Stefano Penna (cappellano al Pertusati), don Vittorino Vigoni (cappellano al Santa Margherita), don Vincenzo Migliavacca (cappellano alla Città di Pavia), don Emilio Carrera (cappellano al Gerolamo Emiliani), don Alberto Manelli (Segretario Ufficio diocesano Pastorale della Salute) padre Mario Viganò (cappellano al San Matteo), Mons. Sanguineti ha voluto così manifestare la sua presenza e la sua preghiera a tutti gli ospiti dell’RSA pavese grazie alla Santa Messa celebrata all’interno e trasmessa in filodiffusione nelle stanze degli ospiti.
Tre gli aspetti richiamati dal Vescovo, ripresi dai miracoli di Lourdes: “Maria a Lourdes ha voluto manifestare vicinanza, prospettiva di eternità e invitarci a vivere dentro l’abbraccio di un popolo che si nutre della presenza del Signore, ricordandoci che non siamo soli”.